A te

A te Un poeta è indeciso quando l’emozione supera la capacità di descriverla tale un poeta è afflitto quando la percezione dell’amore supera la capacità di contenere ogni apparente sembianza di vita un poeta è confuso quando chi ha di fronte rappresenta il simbolo della propria creazione l’amore estremo puro l’amore per sempre quel brivido che coglie l’inevitabile sofferenza di un essere e lo tramuta in estasi un poeta non potrà mai esprimere con parole sue la capacità di soccombere all’amore più complesso possa mai calcolare a te dedico queste parole perché forse non sono capace d’altro ne di amare realmente ne di sfiorare le tue labbra come un battito d’ali a te che sei dentro me quanto la notte alla sua profondità divampa ed un taglio lacera questo mio corpo stanco d’innaturale bellezza a te che concedi allo spazio il solo tempo per giungerti vicino e poi fuggire scappare allontanarti da ciò che veramente vogliamo essere non finirò mai d’amarti ne avrò difetti di regole non deterrò un limite oppure confine ne uno spazio dentro quale gestirti sarai libera di cogliere l’infinita volontà di me perché il sangue scende se lo si vuole fare scorrere realmente io sono un fiume dentro l’abisso mi immergo e nel fondo giaccio soave aspettando aspettando l’unica via per vivere realmente dentro averti amarti cogliere di te l’inestimabile senso del tutto a te queste parole per ciò che sei per quello che veramente la natura mostra alla sorte i lineamenti di un passato precludono che per sempre sarà e mai più deciderò di soffrire tanto mai più ma solo per te l’emozione supera la capacità di descriverla solo in quel momento comprendo che solo di te sto parlando io soffro molto lo sai un poeta racchiude ogni suo senso ogni sua tristezza oppure allegoria dentro il frammento di un istante per questo non finirò mai d’amarti perché l’infinita volontà di me quanto l’unica via per vivere è fortemente averti. M.J.