A volte
assopita l'inquietudine del meriggio
mi par di rimboccar la festa
con gli occhi del cuore a me lontano
che un giocoliere scarno
se ne va
dondolando
birilli spenti
per la mano
Novembre si china per raccogliere le vesti
curioso
imbocca
strade
infreddolite
e cipressi
e nei miei mondi antichi
penso
che sei solo mia
in questo tempo
ed altrove
e senza avere mai chiesto.
A volte
un giocoliere scaltro
se ne va
con gli occhi del cuore
assopita
la vita
così ha concesso.
M.J
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