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E giunse la morte 

Immagine del redattore: micaeljackobsmicaeljackobs

E giunse la morte Ingannatrice e deliziosa nutrimento quanto l'acqua sposa del fango vien negata al cielo limpida di dialisi e giunse la morte specchio del mio respiro cancrena del mio battito l'amore in se menzogna l'inganno nel paradiso nero degli arcobaleni di amianto le mie pupille si dilatarono una si dilaniò d'un parto illecito l'altra rese muffa alla mia saliva, coinquilina sciocca e nel morire della luce candele di rimpianto m'aggredirono maledetta infausta certezza tutta la verità in un passaggio mai arrivato Mai definito gridò E giunse la morte repentina in un angolo di Dio quel Dio che agogna mantra della lussuria abominevoli impulsi presero il sole all'alba del delitto volsero il proprio crepuscolo irragionevoli e crudeli ed io non mi accorsi no non lo feci tanto inetta nell'appoggiar su strane credenze gli altari del conoscitivo non mi accorsi della furia che mi bevve e giunse la morte diafana ed incolpevole parto del mio surreale attrito croce di tanta discordia e quando mi vide crucciata al sibilo di questa vita mi guardò con la facilità di un corpo estraneo che vacilla all'interno e mi disegnò la sete tanto che ingoiai la notte dentro il cuore per farlo vero per farmi amare mi trascinò bambina nel surreale disegno della fata malata poi con asprezza mi tese la mano odorava di fiori di destino marcio e quando l'afferrai misera inetta ragazza dai tanti pregiudizi quando l'afferrai ne colsi il senso tutta la verità è in un passaggio mai arrivato tutta la menzogna è un destino già segnato giace nel corpo latente distratto un Dio che agogna il fatidico sfratto e giunse la morte degli ideali dell'amor proprio del voler bene anche ad una scintilla ad una fiammella che nelle notti si perde e vola via se ne va lontana tanto sfugge all'inseguito al perseguitato all'affogato semmai al deluso da tanta inerzia ad affilar le lame dei propri tagli ed è così che mi sono uccisa dilaniata scarnificata assolta bruciata derisa Soprattutto Maledizione Colpevolizzata dal potere di chi voleva farlo senza il diritto d'averlo solo così mi sono allontanata in un diluvio di sangue più grande perché potessi nutrirmi di accorate sentenze di scelte per sempre e giunse la morte lattice dei miei ideali ma nell'avvicinarsi troppo Lei comprese ma tanto comprese ebbene lo fece e mi evitò sdolcinata quasi timorosa un po scocciata ragazza inetta piena di pregiudizi muore a modo suo tralasciando il resto testamento incluso giace nel corpo disfatto latente distratto Un Dio Che agogna lo sfratto ottima azione compiuta dal potere di chi voleva farlo senza il diritto d'averlo Un Dio distratto giace in questo corpo distrutto e giunse la morte specchio delle mie trame guardami destino Infame Guardami Muore un Dio distratto In questo corpo distrutto Senza diritto , L’ha fatto . V.


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