Esistenze

Magari ci vediamo Ai confini dell’aldilà Possiamo fare l’amore Coi sentimenti Magari soffro tanto E non lo sai Mi sono distinto per equità nel morire Tante Così tante volte Ma spero di lasciarti tanto Davvero Vorrei tu capissi Tutti quei momenti che Hanno la terribile esperienza Per non farsi comprendere Prima d’essere poeta o uomo Sono un disturbo di vita Entrato per sbaglio in questi tempi Forse era meglio silenzio Taciturno e visionario Battito Per la non esistenza Tu Che comprendi l’amore Mi daresti la mano incondizionatamente ? La vita ? Magari ci vediamo Ai confini del mio dolore e del tuo Una carezza potrebbe non bastare Ma te sei perfetta Non ti vorrei in altri modi Leggimi Magari soffro tanto ma Con te Ho annichilito il dolore Parole queste Ci terrei restassero Nel cuore come il tuo Che gioca al rialzo dei battiti Ammetto di star male nel mio esistere Ma ciò che creo con te Mi rende anima vivente Se fossero le mie ultime parole Forse ne saresti commossa E’ così tanto amore Dolce lettera del quarto sigillo Però sono tenace E fin che avrò forza Darò ogni minuscola immensa parte di me Nutrimento della tua partecipazione Prendimi e portami Dove mai ho sperato Ai confini dell’aldilà Faremo l’amore Parole queste Che creo con te. M.J (4:11)