Che gioia averti tra i miei sensi
Dita
Peccano nella profondità del gusto
E la mente
Pensa
Cosa c’è di te
Che non possa cogliere
Quando
Barlumi d’intelletto
Ti ghermiscono la pancia
Verso il ventre
Zona orbitale celata
Al mondo che non l’ha ascoltata
Chimici i tuoi occhi
Fermentano magia
Pupille irradiano luci
Sincere
Come quella volta che hai deciso di amarmi
Per sempre
Regalandomi il cuore
In un pacco chiuso
Quanto un dolce per due innamorati
Persi
Per le vie della loro frequenza
Due battiti
Che Animano il tempo
Scandiscono l’infinito
Parlano tra loro
Della totalità che li accomuna
Che bello averti in tutti i sensi
La nostra profondità
E ‘ il culmine
La mente la nostra fiaba
Perché noi lo sappiamo
Veramente
Ciò che è scritto
E ‘ relegato all’unica capacità di leggerci
Ed anche se io
Certe volte sono triste
Sconfinato nei miei deliri
Qualcosa in me
Da il colpo di grazia alle vicissitudini
Si può vincere anche per un attimo
Se si è sempre perso
Ed e ‘ si grande quella vittoria
Credimi
Adesso ti osservo
Tra la balaustra del mio intelletto
Mi sporgo oltre senza cadere
E di te
Prendo ogni cosa
Tu possa donarmi
Cosa c’è
Che non possa cogliere
Non so
Comprendo invece l’amore che mi porto dentro
Ciò che è scritto in fondo
È relegato all’unica capacità di leggerci
Adesso
Nella profondità del gusto
La mente
Pecca .
M.J
Opmerkingen