Il primo secondo dopo la fine

Mi vedrai tra tanta gente Un passante per la vita Mi vedrai riflesso in un negozio Mi vedrai tra le fiamme di un camino acceso E riderai pensando Non sei Sirius Black Mi vedrai nella tua panchina accanto Quella che fa sguardo verso L’infinito Mi vedrai gioia tra le tue lacrime Sangue nei tuoi graffi Cicatrice in quei ricordi Del mai vissuto Cola il sangue nel reparto Rappreso Ed incide di se L’appartenenza Mi vedrai stella Nel cielo della vita Costellazione di venti Tra le ante della morte Che lentamente ci porta Via Sempre un po’ alla volta Mai tutto insieme Ci fa cogliere barlumi In pillole esistenziali Mi vedrai Dentro il commiato Della disperazione Attraverso gli spazi incompresi Che sempre si sono voluti chiusi Mi vedrai ragazzo Dentro un castello di incertezze Con mura e bastioni Di cioccolata Poi uomo Dentro una casa non sua D’appartenenza nessuno Perché la vera residenza e ‘ il nostro cuore In fondo a destra Sempre e comunque Dopo i bagni Mi vedrai spigolo Tra i cerchi di grano Conclusione Prima dell’inizio Perché sai Il tempo non ci vuole Non importa partire Ne arrivare Importa solo Accendere la distanza dagli attimi E tutto il resto Vedrai sarà vano il ticchettio Del mondo che passa Trapassa Illude Mi vedrai inquieto Turbato Ferito dalle circostanze Ammalato dal grembo di vita Al quale mi sono attaccato Cordoni ombelicali Di una via lattea così distante Mi vedrai Ragione della tua esistenza Tassello di un legame Che mai sarà destinato a fallire Ogni tanto la vita ci porta Ragioni di morte Noi insieme Le tramutiamo Sentimento di vita Ed allora e ‘ così che mi vedrai Ogni giorno di te Passato Presente Imperfetto Un passante Nella vita Ti sfiora Inavvertitamente O quasi Non lambiccarti il singhiozzo Fai di quelle lacrime Un opera di gioia Adesso Ti volti E mi vedi Prima dell’inizio . M.J