![](https://static.wixstatic.com/media/222af1_16343712fb8a453da1ff734aa6ee0957~mv2.jpg/v1/fill/w_407,h_572,al_c,q_80,enc_auto/222af1_16343712fb8a453da1ff734aa6ee0957~mv2.jpg)
Premessa
Ragazzo aitante
Cerca aspetto visionario
Per immaginario collettivo
Scese la notte
Carillon guairono lievi
Nel mondo d’appartenenza
Me ne andai
Giostre mi presero per mano
Così gira la vita
Sebbene La sua volta
Fa dolere la testa
Ne condivido i sintomi
Poi s’avvicino’
il preludio alla tempesta
Pioggia di desiderio a catinelle
Lampi
Fulmini e saette
Gente restia mi osservò
Come camminare d’inverno
Dentro la primavera del cuore
Fiorì L’ illusione del
Manifesto interesse
In fondo come ammiccare
Alle discordie
Dei propri angoli
E poi
Metterli a tacere dietro ad mobile
in stanze separate
Ed anche se io
sono allergico
All’alienabile risolutezza
Del assonante musica
Penetro lieve
La melodia
Che mi conforta lontano
Esistono strade senza sbocchi
Come ripide senza fiumi
Ed amori senza lapidi
Sulle quali
Lenire
Così tanto dolore
Scese la notte
Su di me
Giostra mutevole sorrise
Ed io fui
di una errata corrige
conquista .
Ragazzo distante
Trova aspetto visionario
Per immaginario collettivo
M.J
Comments