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Io amo l'Impossibile 

Immagine del redattore: micaeljackobsmicaeljackobs


Prologo questa poesia consacra l’amore il dolore il sacrificio la necessità ed il distacco lei ha voluto scriversi per aiutarmi a stare meglio non ti vuole fare male anzi farti sapere quanto si debba amare fino alla fine senza scelta I Io adoro lo spirito lo amo davvero amo l’intensità delle anime che mi circondano chi più chi meno amo i pensieri li amo così tanto che ho donato loro il potere di essere se stessi e scriversi delinearsi sempre ovunque e qui io amo la fede nell’amore condivido l’essenza a me lontana con il massimo sforzo concessomi in questa vita vita si delle volte patetica vita altre rabbiosa altre innocente sguardo macchiato di colpevole consapevolezza consapevole che siamo così tanto attaccati al materiale che tutto il resto spirito compreso si nasconde timido dentro di noi e non vediamo più con gli occhi del cuore ma della mente razionalizziamo analizziamo situazioni bisogni fatti ma dico ma la vita mi dispiace è fatta anche di carezze di abbracci di sole versato sui sorrisi di chi si sta accanto di chi si prende per mano e l’altra mano stringe stringere sentire da tanta forza e poi baciarsi comprimere le proprie labbra sulla pelle di chi ami sentirne l’odore il fremito il respiro l’incandescenza della passione che sale questa è la vita questo è anche amore materiale è chi usa il corpo per bisogno materiale e chi usa le prestazioni solo per orgoglio ma dimmi te amore mio dimmi se io ti paio così se io nei miei bisogni più puri non abbia voglia di te sia come spirito sia come carne dimmi se ti pare giusto non provare un tuo abbraccio una tua voce dentro di me alla distanza di un fiammifero crudele questa vita che mi pone davanti a necessità scelte per sempre io non posso odiarti non lo posso fare come potrei Odiare l’amore? Come? Non posso neanche dimenticarmi di te neanche uccidendomi mi riuscirebbe so in un’altra vita saremo di nuovo e di nuovo e per sempre amore mio dolce per sempre Certe volte lo sconforto mi lancia appelli di solitudine vorrei non pensare non voglio vorrei ma poi ma poi sei sempre qui non posso rendermi cieco ti vedrei nell’anima meglio ma il tatto sentirebbe te ovunque una goccia di rugiada una tua lacrima il vento la voce un muro uno scoglio la pelle dura a morire nei ricordi pelle e le mie unghie graffierebbero quel muro ed il suono stridulo di dolore per quanto mi manchi amore ho colto nei sogni un passaggio non sempre ogni tanto un passaggio per arrivare a te ma non mi basta cosa devo fare se non mi basta? Amare si amare credi sia facile amare il resto? Lo sai; potrei amare il mondo intero e non mi basterebbe se non ho te perdonami perdonami se ho peccato se l’amore mi rende colpevole perdonami giudicami neanche in appello sono colpevole e pagherò questa pena una prigione del cuore con te ad un passo dalla finestra tra le barre forse vicina forse lontana perdona questo mio grande amore non se ne andrà mai non ne ha proprio voglia non è sfiduciato sappi crede in te l’ha sempre fatto anche quando tutto sembrava diverso quando la rabbia per l’incomprensione dettava stupide regole di incertezza è vero sai non esiste l’amore perfetto esiste la perfezione dell’imperfetto amore esiste l’amore e l’incertezza sennò credo non si chiamerebbe amore anime noi siamo anime dentro qualcosa che si lascia toccare fremere esplodere chiamali corpi allora dimmi dimmi se è meglio osservare il tuo volto in un tramonto specchiarsi in un fiume in un riflesso di una castagna al sole oppure in ogni sguardo di altra gente ed ancora dimmi se devo toccare l’acqua e pensare ai tuoi baci soffici limpidi dimmi se devo bruciarmi con il fuoco di un misero camino e pensare sia la nostra passione e poi la cenere quelle lacrime quelle macchie che mai scorderanno quanto siamo bruciati quanto ma quanto brucio io non so quanta intensità tornerà da me se leggerai nei tuoi mondi tutto questo non so se proverai dolore strazio amore passione oppure tenerezza lascio che sia qualunque sentimento tu voglia donare l’ amore è questo sono felice se sei felice e non voglio che tu sorga con la pioggia ma voglio che sia ogni goccia di pioggia a crescere di te quando mi bagna e quando ti penso dirti ti amo adesso riduce l’enfasi di queste parole come vedi c’è ben altro oltre l’amore ci siamo noi la mia ultima parola sarà la prima e tu per sempre sarai io ci sono e ti ho dentro lasciami morire con te con il tuo ricordo anche se non ci ameremo mai come la vita detta lasciamelo fare concedimelo ti prego io vivo anche per questo e nel silenzio fatidico silenzio che spesso noi due ci avvolge ti dico raggiungimi dentro queste parole falle tue esprimile in te il silenzio mi avvolge la passione mi avvolge due anime due corpi le loro differenze una sola certezza è amore. M.J

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