Di questo cuore
è rimasto solo il battito
lacero e sordo
al palpitare dei sensi
d'un rosso pari al dolore del mondo
carnefice ed estremo
sconfinato e lontano
come un faro glorioso
dentro un mare adagiato
nella propria secca
di questo sguardo
è rimasto solo
il dilaniare lento
delle pupille
che scorge l'odio
nella recondita visione del non possesso
se flagellarono la vista
non furono di colpevolezza
ciechi
questi abissi
tra la lacrima
e la discesa
di questo corpo
ne è rimasto solo l'involucro
spento ai posteri
di cenere immortalato
alle fauci dorate
di chi tutto divora
senza alcun senso
si piegherà la pioggia
dal cielo
alla terra
verso l'arido delirio dell'impatto
e di questa mente
infine
è rimasto solo il pensiero
una pozza di parole
di sangue avvolte
quali la tragedia d'un epoca
oppure
il risveglio dal sogno meritato
e mai compiuto
s'innalzano complici
le grida
avvolte in questa rugiada di silenzio
mille e più volte
niente è mai rimasto
tanto meno la notte
che colora la vita da pazienza
in attesa
che
un giorno
ciò che se n'è andato
vorrà tornare intatto
d'un colore pari alla cremazione
del vuoto
quanto l'amore.
M.J
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