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In corso di vita
esistono giacenze più o meno lunghe
il trapasso non le cancella ma ne rafforza la sussistenza opponendosi all'oblio
come l'amore che tanto fugge dal baratro della sua conquista
perché nulla vuole che sia di uno oppure dell'altro
ma nell'appartenenza del niente coesiste un vuoto
che certi riescono a riempire
come un vaso pieno di crepe la cui acqua versata non gli determina nessun volume
esiste un modo per accarezzare i sentimenti
simile a non mostrarli mai
perché nell'attimo in cui si diviene
portatori di detto benevolente fardello
la vita ci pesa quasi fosse il
portatore più agile senza doveri
ne ambizioni o crucci
si sa invece che la natura umana
pone contrasti
al perdurare di una solitudine oppure d'una appartenenza
ho imparato che la confusione che
sia d'animo di cuore oppure di testa
è un lieve segno di debolezza incisa
alzi la mano chi non è scalfito
sebbene ferito accasciato
sorpreso
la vita ha diverse questioni in sospeso
esistono giacenze più o meno brevi
per intarsiarle
il portatore sarà più agile
senza ambizioni
o doveri
come l'amore.
M.J
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