La solitudine è quando non ci rendiamo conto se siamo vivi o morti
la solitudine è correre su una spiaggia osservare il mare come se fosse una immensa lacrima
La solitudine è camminare ovunque ma non scorgere niente
La solitudine è vivere in mezzo a milioni di persone
guardare i loro occhi e capire che non avranno sguardi per te
La solitudine è un mostro che cresce piano piano
E che ti divora
Lentamente
le ossa
la carne
la testa
l’orgoglio
la solitudine è sedersi in una panchina e chiedersi se siamo ormai vecchi
ma dirò di più
La solitudine è svegliarsi la mattina e per prima cosa guardare i programmi televisivi della sera
e sperare che ci sia qualcosa di buono
anche se già visto
E nei giorni che come spesso capita
Non c’è proprio niente per i nostri occhi ipnotizzati
Da un inutile schermo
allora prendere un film in videoteca
e la paura più grande che subentra è sperare che la tessera del noleggio non finisca i soldi
La solitudine è anche questo
La solitudine è un treno che viene preso
Ogni mattina
per sbaglio
tante di quelle volte non sai dove ti conduce
La solitudine è aspettare una telefonata
uno squillo
un richiamo
di qualcuno che sai
non chiamerà mai
perché nessuno
si ricorda più di te
La solitudine è credere che comprare qualcosa
possa compensare
altre mancanze
Ma poi ad acquisto fatto
sentirsi in colpa
per i troppi soldi spesi inutilmente
La solitudine in fondo
non e’ mai morire
perché desidera vederti in quello stato
Come bruciare in un fuoco di niente
Niente cambia
Nei passi di una persona sola
Nelle parole che non vengono donate
La solitudine è un accento nero dentro una terribile parola
Prima o poi morirò
Morirò
morirò
La solitudine è una scelta
Per pochi eletti che riescono a cambiarla
La solitudine è guardare le stelle e sperare che prima o poi
Qualcuna di loro cada
per esprimere un desiderio
che sai mai si avverrà
siamo reali
non è una favola
La solitudine è sentire così tanta voglia di comunicare con qualcuno che
se ne avessimo il coraggio
Fermeremmo per strada il primo arrivato dicendogli
ti prego ascoltami
ti prego
ho bisogno
Ti prego..
La solitudine è credere nel più grande amore
Ma dentro il proprio cuore sapere che è tutta un’illusione perché
Niente è vero
Niente
Maledettamente niente
La solitudine è quel fascio di luce
che ti abbaglia un attimo
Ma non basta per farti dire
Anche poche parole
Finalmente non sono
Non sono..
È tardi quel fascio è già sparito
Sono solo purtroppo
Siamo soli
La solitudine allora è un illusione
perché sai che è una condizione provvisoria
ed ogni giorno te lo ripeti
ogni giorno
ogni sera
ogni attimo
la solitudine è una strada per il niente
dove andare avanti non porta a niente
tornare indietro non porta a niente
Guardarsi ai lati non porta a niente
Solo morire forse
Porterà qualcosa
Che sia migliore del niente
Morire
Si…
E tutte le volte che ci è capitato
Siamo rinati
Perché la solitudine
solo chi l’ha vissuta
l’ha concepita come un dono
Perché la solitudine è un grande momento di riflessione
perché la solitudine siamo noi
che ci dobbiamo prendere cura
del nostro corpo
del nostro animo
La solitudine è realtà perché capita
La solitudine è l’unico modo per costringerci
ad amare noi stessi
La solitudine è un ancora
Viene gettata in mare
Tocca il fondo
Resta lì
Ma poi la nave
La vita
I nostri interessi
Le nostre Speranze
Ripartono
come quella nave
Forse temprati
Forse riposati
Forse più forti
La solitudine sono io
E come potete notare
Potete intuirlo leggendo queste parole
e se mi ha reso adesso come mi vedete
Sta a voi comprendere
Se in fondo
Ha fatto un buon lavoro.
Micael Jackobs
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