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Quando si piange
ma non si vedono lacrime
è come
una ruga
che si nasconde alla vita
ma ti lacera il cuore
te ne accorgi
solo dopo
che te l'ha spezzato
io penso sempre
a quanto un aquilone
possa fare felice due persone
se dell'aquilone stesso
il filo
fosse retto da due mani diverse
come la vita
la condivisione
come una carezza
quanto ce n'è bisogno
davvero
vorrei accarezzare
il mondo
in modo che quel gesto
possa fare tutti
partecipi
io amo la vita
nei suoi angoli morti
perché
è lì
che ci si rianima
il troppo facile
lasciatelo agli esperti
coloro che non sanno
che una lacrima senza tempo
tarda ad asciugarsi
perché le lancette passano
da una scelta ad un'altra
e di solito
la stessa scelta
e per sempre
Quello che resta
lo voglio usare bene
che sia tempo
stagioni
o pensieri
sono consapevole
che mutano
Esiste una medicina
per chi ha il raffreddore
per chi ha l'influenza
oppure la nausea
ma per chi scrive
viene chiamata
poesia
cura ogni male
fino al prossimo pensiero
credetemi
ogni forma di arte
chiede di respirare
ed io
le mie parole
mai
ho voluto soffocarle
Quello che resta
vorrei fosse
un lascito
per l'infinito
tra nuvole
e fondali
tra sigilli
e frequenze
urli e sentenze
chi sentenzia
non sa
che già si è giudicato
chi giudica
non sa
di essere
già
ammonito
dalla propria coscienza
che per disperazione
dipinge tracce di bisogno
io che scrivo difficile
certe volte
mi viene
e non ci posso fare veramente niente
certe volte
vorrei solo
descrivere
ma non basta
per sentire
non basta
non basta mai
Vorrei salutare il mondo
i tormenti
migratori
che forse non se ne vanno mai
i fondali
di ogni animo
ed occhi lucenti
per rabbia
piangere
fa bene
a chi ha un catino davanti
e può contenere
con tutta la massima espressione
il disagio espresso
ma quando
non siamo in grado
neanche quello
il dolore
si stabilisce
come ospite non pagante
si paga noi
per lui
per tutti
per il resto
senza resto
chi mai vorrebbe in fondo
Lacrime senza tempo
ci fanno voltare
verso
un orizzonte
dove nessuno è diretto
con il proprio sguardo
per chi ha pianto
da una vita
e sorride alla morte
vorrei
osservare io
quel volto
e dire lui
c'è ancora tempo
per sperare
una lacrima
cade in un oceano
ed il suo sibilo
si perde
nella totalità
si trova nella totalità
me nella sua individualità cresce
e solo il tempo
definirà
la sua parola
solo il tempo dirà
che
non siamo soli
ma infinitamente stanchi
una lacrima senza tempo
suona il rintocco
e la nostra scelta
è ascoltare.
M.J
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