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Nessuno è mai re della propria pazzia 

Immagine del redattore: micaeljackobsmicaeljackobs


Mi guardo intorno e vedo che l'amore è andato a far spesa altrove gente che piange e sa in fondo perché lo fa altra si raggomitola nella sua tristezza come scudo un arma in fondo per stare meglio nel peggio mi chiedo e senza volontà di pregiudizio se chi ama alla follia deve essere folle o succube di tanto amore se la sofferenza si misura con le lacrime oppure con il silenzio sapete quello indivisibile dall'animo che cresce piano ed ancora più piano dentro noi e ci distrugge come un castello di cera che brucia per una passione mai condivisa ma brucia per poi giungere alla fine al suo sbocco perverso come similitudine tra il cammino di chi ha già percorso e di chi da sempre deve impegnarsi a camminare sinceramente per questa volta vorrei non essere complesso ma esprimere cosi tutto quello che mi capita attorno non siamo pronti per troppe risposte ne per l'amore assoluto che prende una parte di noi e ne fa totalità nei sensi e nel pensiero sono sempre più convinto si possa e si debba amare una sola persona nella vita e quando crediamo d'averlo già fatto e fallito ci sentiamo così inutili come se il tempo avesse dato via alla circonferenza del proprio annientamento io all'amore ho sempre creduto sotto forma di prosa di storia di attimo di momento in cui qualcosa cambiava ed era quel momento che si avvicinava a te sorridente e ti diceva vai adesso è il tuo momento ama adesso è il tuo momento ma poi come sempre un poi esiste nella frequenza delle situazioni affrontante poi qualcosa si perdeva la vita è veramente noiosa e la nostra privazione la privazione dell'essere consenziente il proprio stato lo è ancora di più Ma quante belle cose si potrebbero dire della figura amata oppure di chi si è amato mai dolcezze raffigurazioni incertezze si ama mai per diritto divino ma per bisogno estremo di mostrare la nostra vita dentro un percorso ognuno di noi immagina una carezza un bacio un gesto d'amore una inscindibile unione tra un corpo ed un altro è solo un momento dura un attimo ma rende felice l'illusione d'esserlo si ama perché siamo contenti di amare l'inverosimile certezza che sia così e non si ama mai per il semplice gusto di credere che mai verremmo amati per come siamo Ciò che mi ha differenziato dalla massa è sempre stato il mio cammino tra la folla quante volte vi è capitato di camminare schivando l'uno o l'altro io ho sempre voluto urtarne il senso sentire il brivido che ci ripercuote quando per un istante la mia vita si sfiora con la vita di chi fino a quell'istante prima era sconosciuto penso sinceramente che la vita sia bella nel momento in cui decidi di aprirti a chiunque possa capitarti davanti in un solo secondo ma i secondi volano via come un caffè preso di corsa oppure solo uno sguardo che non porterà a niente forse voi non lo sapete ma l'intensità che io metto nello scrivere è dettata dalla ragione che forse sarà l'ultima cosa che potrò offrire per questo non sarà mai qualcosa per il momento ma un diritto per sempre io non ho molti amici ne tanto meno amiche forse nessuno veramente per il semplice motivo che il sentimento va espresso e va accolto alla massima potenza e le persone non hanno veramente voglia di distrarsi più di qualche secondo se non per un promiscuo loro vantaggio o altro per questo ne soffro per questo compiango l'eternità come un ruolo per folli chiamati eletti e nessuno è mai re della propria pazzia ma costruttore della propria distruzione si costruisce un regno fatto di speranza e si annienta con un battito di solitudine si annienta davvero per questo adesso dirò cosa manca a questa vita che sia mia vostra della follia a questa vita manca il rispetto delle cose semplici manca il giudizio che non sarà mai stato avvenuto inciso manca la capacità di amare che sia per sempre indipendentemente da come la vita vorrà il suo corso perché non amare perché non abbracciare l'entusiasmo di una condivisione anche con chi della nostra vita cresce solo nei sogni in questa vita manca la consapevolezza di distruggere solo ciò che ci accomuna distanti è vero mi sento solo terribilmente solo e forse l'amore di un milione di persone può non bastare o forse l'amore di una sola reale sentenza può semplicemente accordare ogni decisione di una vita io non voglio morire cosi io non morirò così perché è mio interesse essere qualcosa in più che un semplice modo d'esprimersi io voglio essere l'ultima parola nascosta nella vostra notte quel sussurro di vento con finestra abbassata capace di indurvi in tentazione quella tentazione di credere che come me farete tutto ma proprio tutto per non rimanere incostanti immobili incoerenti mi guardo intorno e vedo che l'amore si nasconde nel luogo più vicino al proprio martirio e la sofferenza è dettata dalla nostra ragione che sia follia o coscienza reale delle proprie capacità la privazione dell'essere fa sentire il suo brivido l'eternità ha un ruolo per pochi eletti che siano re o vassalli la distruzione è dentro le nostre scelte e noi ed io si io ancora tra la folla cammino. M.J

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