Parla di te la mia follia

Parla di te la mia follia Quanto romantica è la follia la spregiudicatezza dell'essere che ama e folgorato dal bisogno di averti accanto neppure come sogno tremulo ma pulsante respiro parla di noi parla di te perché io ascolterò ogni attimo del tuo silenzio dal capoverso alle postille alla pioggia che scende nelle righe di quel libro denominato vita io non chiedo niente perché chi mi appartiene è la semplicità del non possesso ma quando ti guardo avvolta in quegli spazi costruiti tra una carezza e la sua ramificazione al dolore quando ti osservo penso tu sia speciale una nuvola che mai ha smesso di piovere gocce di sacrificio una lancetta che destina il pensiero ai ricordi perduti un angolo forse il più nascosto dentro la nostra volontà che mi par d'essere mille anni indietro ma averti amata un istante e più di sempre cosa provo per te è scritto in questo tempo come fogli d'immagine luccicante monitorati da visionaria follia inciso su una porta d'un lontano castello rugginosa di gesti e di battaglie su pergamene nascoste teneramente nell'incavo stanco di quei tronchi che mi hanno dato rifugio quando non c'ero Cosa provo per te si raccoglie in un attimo ma si espande per sempre dentro quell'ideale che mi porterò dietro mai più amerò se non sarai l'amore al quale ho destinato queste parole quanto romantica è la follia ed io per sempre pazzo di te. M.J