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Mi hanno accusato di vivere
Di respirare come uomo inutile
Ma te
Non lo sai
Ti manifesti in me
Mi rendi gloria
Quando mi sconfiggono
Mi crei partecipe della tua esistenza
Mi doni di te
Ogni cosa ti voglia accadere
Come quel bacio
Al varco di un lampione
Suonare campanelli in tua assenza
Rende l’attesa triste
E non è colpa tua
Non lo è
Solo che
Caro dolce anagramma della quarta consonante mistificata
Soffro la scelta
L’amore fa parte di noi
Lo abbiamo scelto
Condiviso
Lo manteniamo tra i respiri
Rose con petali che si appoggeranno
Sul corpo tuo
Ed io scarlatta esistenza
Ti abbraccio
Come per dirti
Perdonami
Se non posso di più
Se non voglio di più
Perdonami
Lacrime
Partono dalla voce
Che non hai
Ascoltato
Raggiungono te
Un Apice al disarmo delle dolci attenzioni
Ti pensa
Non vedere follia
Guarda oltre la luna
Certe sere scoprirai
Che risorgo tra la maledizione dei sensi
Al chiarore del mai ottenuto o fatto
Vuoi l’amore lo so
Ti e ‘ destinato
Ti sono destinato
Ed e ‘ crudele l’ampiezza
Che taglia
Proposizioni ad avverbi di Luogo
Io ci sarò
Ci sono
Eccomi
Sono qui
Non mi lasciare per niente
Distaccami dall’infinito
Ti manifesti in me
Non so se avrà valore nel tempo
Io ho già dimenticato ogni secondo
Che non ti avrò
Ma
Non amarti
Arduo si
Impossibile
Vorrei baciarti e cogliere il sereno
Le cose semplici
Non sono alla mia portata
Mi nutro di noi
Per ciò che ci diamo
Possediamo la parte mancante
Lo abbiamo scelto
Ci sono note
Di quarta sillaba
Vivono in eterno
Tra le undici ed il loro solstizio
Se è amore
Ne sanguina a fiotti
Li chiamo zampilli della tua esistenza
Io ho già ogni spazio di te
Il divenire concreto
Una carezza mi donerebbe una vita
Certe sere capirai
La fragilità di un uomo che ti ha fortemente amata
Ti ama tuttora
Costruito quel sentimento
quale fortezza
Mai diroccata
Soffro la scelta ma
Petali vivono su di te
Ed io partecipe
Non amarmi
Compi l’impossibile
Odiami
Disprezzami
Urlami fragore
Per comprendere
Che in fondo
Sono qui
Sono con te
Armistizio del doppio respiro
Fai un’unica vocalità di noi
Così
Ti manifesti in me
E di quel zampillo fai la mia intera
Esistenza .
Non so se avrà valore il tempo
Ma di te ho rubato ogni attimo
E sono profondamente fiero
Della mia colpevolezza
Una carezza mi donerebbe una vita
Tu mi hai dato l’esistenza
Ma Le carezze ammiccheranno al delirio
Ed il petalo
Scorrerà via .
M.J (4:11)
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