Tu sei qui
fra queste fauci
che mi divorano il mattino
tra la foschia
di uno stanco peso
sollevato a forza
tra un caldo entusiasmo
che non apparirà mai
quel fuoco
tu sei qui
tra la nebbia della mia ricordanza
tra l'avvenente spasimo
dei nostri cuori
battuti dal silenzio dentro questa notte
tra il mare delle mie vertigini
nel dolore della tempesta
tra il pianto
che mi coglie bambino
che mi tinge uomo
che mi macchia assente
tu sei qui
tra le mie braccia e le tue
in questo spazio per coprire quel vuoto
la non appartenenza
tra queste strade
quando io cammino
quando vivo l'emozione di ricordarci insieme
un solo passo tra le volte
un solo bacio nella notte
tu sei
qui
tra la distanza che colma
la furiosa certezza
che mai potrò
raggiungerti
tra quella lacrima che non oso vedere
che non voglio vedere
invece
non sai quanto la voglio
quanto la voglio osservare
tu sei qui
così lontana
per scelta
oppure amore
vorrei
che la vita avesse
uno scopo
senza averti conosciuta
il solo conoscerti ancora
questo amore è un lampo
che acceca i sensi
metabolizza questa passione
tra il desiderio e l'attesa
niente è di nostro possesso
ma i tuoi occhi sono
lo specchio della mia fragilità
appeso a questa pelle
è vero
sono fragile
quanto
la roccia che non sa d'essere tale
quanto
il mare che non sa contenere sale
quanto
questa vita
che non vuole ascoltare niente
che non sia un vizio infinito senza sosta
perché è meglio tacere che piangere per sempre
tu sei qui
dentro un mondo che non ho potuto raccogliere appieno
nella sua costruzione
tra le sue fondamenta
ma solo dentro l'atto finale
un sipario si spegne
L'appartenenza non gioisce alla morte
ma ne fa suo il ricordo
tu sei qui
tra queste fauci che mi divorano l'esistenza
sei la mia vita
quello che sarà
e che mai sarà stata
perché l'amore
più grande è credere che
per sempre un giorno
tornerai,
da me.
Tu sei qui.
M.J
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