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Volevi una poesia d'amore 

Immagine del redattore: micaeljackobsmicaeljackobs


Vieni con me Un ballo d’epoca Forse qualcosa di più moderno Ma ti sta così bene il rinascimento Addosso Voglio baciarti Per gustare Quel passo Tra il contatto ed il suo distacco Quei tuoi occhi che ammiccano al dopo Baciami ancora sciocco Baciami di più Mi dici Sei fotomodella dei miei sentimenti Una sfilata di te è il cammino per l’eternità E se ho troppo freddo per la mia esistenza Tu sei l’equatore dei miei sensi E scusami se sono un idiota Se faccio paragoni con l’inesistenza Se esterno facoltà di vita Teca di quotidianità Io e te abbiamo in comune l’amore Non è uno standard Ma la nostra laurea Che insegnanti facoltosi però Ti vorrei ora Nel secondo che passa senza te Prendo il sangue del tuo ferire Per come sono Verrò a salvarti Con un bacio semplice Una cena Poi miscredenza e delirio Non facciamo diete ma Abbuffate di sensi Ci sono cose peggiori nella vita Come se non lo sapessi Ma ho una ragazza che mi aspetta Non risponde mai ai campanelli Solo Batte il ticchettio del doppio senso Allusiva allucinante sensuale Stupenda Memorabile tecnica Mi addestra al sorriso Arduo compito Ammirevole insegnante tu Rendimi allievo da ripetizioni implacabili Le voglio con te Sono determinato Anno dopo anno Primula contro trifoglio Chieder troppo dalla fortuna non so Lo ammetto Insegnante dei miei desideri Ti osservo Dispettosa ed adorabile Fulcro di una galassia Fulgida Brilla la tua Sinfonia Non implodere Ma estraniati in me per onorarti sapienza Non smettere d’essere tale Il mio viaggio e’ infinito per giungere a te Ma ho tanto di quel carburante e parafrasi Che la poetica giunge divina Comunque Ti adoro lo sai ? Vivi di me in quella pagina bianca ametista Dolce e smerlata In parte scarlatta Raccontami di come ti sei affezionata A questo pazzo poeta Di come mi hai baciato Lasciandomi per dispetto Il solo respiro Per parte ed intelletto E Volevo urli d’amore Quali dipinti d’estasi Zampilli di una foce OrgiAstica Desiderio continuo Collegio di sensi Adesso Ti voglio ombreggiata nella luce Integra esistenza del mio sapere Mi concedi questo ballo ? Anche se non so ballare ? Volevi una poesia o forse no Desideravo sorprenderti O forse sì So che ora voglio solo baciarti Dammi le tue labbra Dammi la saggezza dei tuoi passi Ti chiedo la semplicità Del caotico ventre Voglio che accarezzi Il mio sospiro Spesso soffoco dentro la moltitudine Ma Io racimolo te Per renderti unica nell’asprezza di un contrasto che mi determina Ti adoro lo sai? E follemente son perduto di te Vieni ? M.J (4:11)

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