The Crying Mirror
20
Antartide
Pressi del Massiccio Vinson
(Val)
Ci aspetti qua con l'elicottero
-Si signore
(Ludovico)
Fa freddino qua!
(Sam)
Vuoi un cappottino? Devo scuoiarti un orso?
(Ludovico)
Simpatica. E poi il fuso orario ed il Jet leg Mi stanno facendo andare in confusione.
(Sam)
Si si certo. Tutto a posto con la tua bella faccia? Ti sei ripulito?
(Ludovico)
Si. Ci ho messo un sacco ma..
(Sam)
Si..pure il bagno privato dell'aero l’hai requisito per tre ore.
(Ludovico)
Era la resina.
(Sam)
Dicono tutti così. Val si va o devi dare altre indicazioni ai tuoi uomini? Ci portiamo tutti loro?
(Val)
Per la nostra incolumità.
(Sam)
Ma ci sono io. E tutte le mie amiche.
(Ludovico)
Ti sei portata un arsenale di coltelleria?
(Sam)
Non si sa mai. Anche se dubito troveremo qualcuno.
(Val)
Proseguiamo a piedi . La mappa indica che bisogna avvicinarsi al Massiccio più possibile.
(Ludovico)
E poi?
(Sam)
E poi vedremo dai.
(Ludovico)
Sempre andare alla cieca voi due.
(Val)
La mappa, non specifica in modo chiaro.
(Sam)
E figurati se Leonardo da Vinci ci dava una mano. A proposito al museo come l'hanno presa?
(Val)
Niente di che. Hanno denunciato contro ignoti. Dato niente è stato rubato, hanno pensato ad atti di vandalismo.
(Sam)
Buono. Sei un Vandalo Ludovico. E..Morirai presto.
(Ludovico)
E te sei una stronza.
(Sam)
Come scusa?
(Ludovico)
No. Niente. Scherzavo.
(Sam)
Dai, amo uccidere ma non per stronzate....proseguiamo. Non vedo niente con questo ghiaccio.
(Val)
C'è molto vento. Giriamo di la verso quella altura.
(Ludovico)
Mi fa troppo freddo.
(Sam)
Che palla di uomo. Non so come fai Val.
(Val)
Di qua...
(Sam)
La mappa indicava una parte rocciosa .Li forse.
(Val)
Non so perché ma credo sia li.
(Sam)
Quante cose non sai o sai e non ce le vuoi dire? Ah già . Per un bene superiore. E sti cazzi.
(Ludovico)
Una sciarpa in più?
(Sam)
Uff..
(Val)
Venite di qua. Ci siamo . Guardate quella insenatura rocciosa. Andiamo li.
(Ludovico)
La bufera aumenta.
(Sam)
Non ti posso più sentire. Davvero.
(Val)
Ci siamo. Guardate nella roccia quella fessura.
(Ludovico)
Ma è strettissima.
(Val)
Io credo di passarci. Sono piccolo. Aspettate si, ci passo. Provate voi.
(Ludovico)
Io magro sono magro. Dovrei. Con fatica ma dovrei cavolo, mi sto graffiando tutto.
(Sam)
E le tue guardie del corpo Val? Gli omaccioni?
(Val)
Rimarranno qua. Loro non ci passano di certo Tu Samantha? Riesci?
(Sam)
Sono una ragazza. Ci riesco si.
(Ludovico)
Si ma con mezzo corpo di uomo.
(Sam)
Non mi fare incazzare. Anzi tienimi la borsa con gli arnesi.
(Ludovico)
No. Ci mancherebbe ti arrabbiassi. Tanto non mi uccidi lo so.
(Sam)
Zitto. Sto cercando di entrare. Cazzo. Troppo stretto.
(Val)
Non ce la fai?
(Sam)
Ce la faccio. Ce la faccio. Portate pazienza. Devo fare una cosa.
(Ludovico)
Cosa?
(Sam)
Silenzio per favore, devo spostarmi una spalla. Sennò non riesco.
(Ludovico)
Devi cosa? No. Non me lo dire. Non voglio vedere.
(Sam)
Uff..fatta. Entrata. Ora la rimetto a posto.
(Val)
Mi ricordi qualcuno Sam.
(Sam)
Dai..andiamo? Fate luce. Dove va ?
(Val)
Prima volta che lo frequento. Non saprei.
(Sam)
Sembra un corridoio tra le rocce. E' buio parecchio. Attenti ai vari strapiombi.
(Val)
Non credo che ci siano. Guardate le pareti come sono lineari. Siamo nel posto giusto.
(Ludovico)
Altri sono passati di qui? Non si vede niente.
(Sam)
Usa la luce del cellulare scemo. Fai come me.
(Val)
Ma cosa?
(Ludovico)
Che c'è?
(Sam)
Oh Oh! Forse abbiamo quello che cerchiamo?
(Val)
Si. Forse si. È un ingresso di roccia. Ma è tangibile che sia stato costruito da esseri umani.
(Ludovico)
Sicuri che siano umani?
(Val)
L'abbiamo trovata.
(Ludovico)
Cosa? Val. Cosa abbiamo trovato?
(Val)
Ludovico. Non ti ricordi? Anni di studio per capire.
(Sam)
Una stanza.
(Val)
Si. Un stanza. La stanza della promessa.
Fine della puntata
V.
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