The Crying Mirror
Ultima puntata-Seconda parte
Viaggio di ritorno Antartide-Firenze
(Val)
Tutto a posto Samantha?
(Sam)
Si.
(Val)
Ci hai parlato?
(Sam)
No. Non si è espresso.
(Val)
Mi stai mentendo vero?
(Sam)
Già.
(Val)
So che sei arrabbiata con me. Ma ci sono cose che..
(Sam)
Te hai sempre cose. Sempre. Nascondi cose, fai cose. Ed io come una scema ti seguo. Ma sono un essere umano come tutti. E dovresti avere rispetto per me. I soldi non portano il rispetto automatico Val.
(Val)
E' vero e mi scuso. Quando atterriamo ti spiego ogni cosa vuoi sapere.
(Sam)
No. Voglio sapere ora. Anzi, ti dirò di più. Dato devo compiere questa impresa titanica da dopodomani in giro per il mondo per un anno, siamo soli ,spiegami adesso.
(Val)
Allora chiedi.
(Sam)
Perché ho sei piccoli cervelli?
(Val)
Non lo so.
(Sam)
Forse non hai compreso la domanda?
(Val)
Lui si è messo quei cervelli , riducendone la dimensione , ma non mi chiedere come ha fatto, io non ci riesco.
Lui si è messo sei cervelli di sei importantissimi personaggi storici. Dovrei esaminarti meglio per capire quali. Lo specchio credo serva per qualcosa che accadrà se le anime usciranno. Se tu non fallirai.
(Sam)
Ah! Ah! Allora vedi che se vuoi le sai le cose. Vecchio bastardo.
(Val)
Intuisco. Si qualcosina.
(Sam)
Però ti sei tradito.
(Val)
Su cosa?
(Sam)
Hai detto “Lui si è messo quei cervelli , riducendone la dimensione, io non ci riesco. Dunque? Ci hai provato? Hai anche te sei cervelli?
(Val)
No. No! Sam. Io ne ho uno. Sono un normalissimo essere umano. Ma essendo uno studioso, ho anche esaminato la fisionomia del cervello e ridurlo così lasciando inalterato il suo interno senza danneggiarlo, è tanta roba. Noi umani ce le scordiamo queste cose. Così intendevo.
(Sam)
Umm..Ok.
(Val)
Altre domande?
(Sam)
No. Mi è passata la voglia. Tanto dialetticamente mi freghi come vuoi.
(Val)
O non ti impegni abbastanza.
(Sam)
Mi fa male la ferita. Lo capisci. Te e quella tua arma del cazzo.
(Val)
Non mi chiedi come l’ho trovata?
(Sam)
Ah già come?
(Val)
Vedi? Le domande giuste. Oppure dovresti chiederti, come gliela ho rubata?
(Sam)
Guarda, lasciamo stare. Neanche mi interessa. Siete così fissati che mi racconterai una storia di eternità ed amore, tra te Isabel, lui, la spada nella roccia e tanti saluti e grazie.
Voglio solo riposare.
(Val)
Come vuoi Samantha. Riposati. Ti aspetta un compito ingrato.
(Sam)
Tu non immagini quanto. E ricordati, quando torno, quando tutto sarà finito, io e te chiuso .Kaputt. Non ti voglio più vedere. Voglio vivere la mia vita con mia madre e con quei bambini dove lavoro. Me lo prometti?
(Val)
Promesso. Non mi vedrai mai più Samantha. Promesso.
-
Il giorno dopo.
(Ludovico)
Allora Sam, sembri una girl scout.
(Sam)
Ma vaffanculo!
(Ludovoco)
Eh scusa!
(Sam)
Allora bei ricconi. Io parto, ci si vede il giorno prima dell'olocausto. Sarà un tour de Force da paura.
(Val)
Hai preso tutto? I miei uomini ti accompagneranno per tutti i viaggi. Hai soldi in abbondanza, Gli hotel più costosi per alloggiare.
(Sam)
Mi pare il minimo. E che cazzo. Convincere Gli Zhulu, voglio vedere l'albergo. Ti ci manderei te Val.
(Val)
Non conosco la loro lingua.
(Sam)
Si vabbè comodo dire così. Se conosci il Sumero.
(Val)
Lo mastico.
(Sam)
Non mi fate dire altro. Anzi per favore, sovvenziona quella scuola privata dove lavoro.
(Val)
Come promesso.
(Ludovico)
Fai un buon viaggio. Ci vediamo il 15 Marzo dunque?
(Sam)
Già. E una cosa Val?
(Val)
Si?
(Sam)
No niente. Vado. Addio.
(Val)
Addio
(Ludovico)
Addio Sam.
Fine della seconda parte
V.
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