The Crying Mirror
(Dreaming The Two)
Ultima Puntata
(Antartide)
-Signore Bentornato.
(Val)
Samantha sta qui?
-Si signore, per le cure e poi ha riportato lo
specchio.
(Val)
Si, ecco quello Di Isabel. Ora ci sono tutti quelli necessari.
-Signore mi dispiace per l'arma. Non ho potuto e voluto dirglielo. E' accaduto una settimana fa. Ha minacciato la mia famiglia se glielo dicevo. Non ho davvero potuto.
(Val)
Non preoccuparti è solo un'arma immortale. Niente di che. A proposito lei lo sa dove mettere quello specchio vero?
-Si. Le ho spiegato che dovrà togliere il drappo. Con tutti i rischi e pericoli che Lui possa uscire.
(Val)
Non uscirà.
-Signore pensa che il mondo sia pronto? Pensa che li abbia convinti?
(Val)
Si è aperta il petto in due, mostrando i due cuori. Se il mondo non si è convinto così, non ci sarà un seguito.
-Cosa pensa che succeda se tra un anno circa il 16 03 morirà qualcuno?
(Val)
Credo che la terra verrà cancellata da chi ha formulato questo dono.
-Mi dispiace per la mia famiglia. Si sta bene qua.
(Val)
Dispiace anche a me, ma vado per intuito. Samantha non ci ha detto cosa accadrà. Forse non lo sa neanche lei, sta bluffando.
-Venga, signore la porto nel luogo dove deve attaccare lo specchio.
(Val)
Andiamo.
-
(Molto più in profondità)
(Sam)
Certo che ho dovuto camminare sei ore per portarti qui. Sei antico forte, pure te.
Una teca blindata tutta tua. Hanno una paura che tu esca. Ma che idiota che parlo da sola. Poi questa ferita, mi da sempre più noia. Mi fa sempre essere più debole.
Ecco ti appendo. Poi chiudo il cancello e buonanotte.
Non mi saluti? Non mi dici niente di ciò che devo fare? In giro per il mondo, tra le popolazioni senza mezzi televisivi, connessioni, telefoni. Niente. Devo fare la portavoce per l'umanità.
Pensa te mio caro nemico , mi hanno insignita pure membro onorario di tutte le associazioni mondiali. UNICEF compresa. Io che ho squartato a destra e manca per colpa tua.
Mi vergognerei fossi in te. Per ciò che mi hai fatto passare negli anni.
Ma che blatero a fare? Tanto non rispondi più.
Allora vado. Ci si vede, chissà dove. Se poi avverrà.
Chiudo la porta ed addio.
-Aspetta
(Sam)
Ah. Ah. Ci sei allora?
-Certo. Ti stavo ascoltando. Hai dubbi?
(Sam)
No.
-Sei convinta di ciò che farai? Samantha?
(Sam)
Pienamente. Voglio un mondo migliore. Un mondo dove non si perda mai nessuno.
-Che romantica.
(Sam)
Tu che ne sai?
-Cosa pensi che faccia quando accadrà? Perché so che ce la farai . Dove pensi andrò?
(Sam)
Non qui dentro. Lo so. Non con me. Non conosco i tuoi millenni di storia. Ma non sarai con me , anche se ti sto simpatica.
-Infatti sei veramente una sagoma.
(Sam)
Ah io?
-Dove andrò per il momento non ti riguarda. Ma sappi ci rivedremo dal vivo, un giorno.
(Sam)
Allora spero sarai un po meglio di me.
-Forse peggio. Tu non sei come me. Io non ho bontà come voi. Ho solo interesse per la ricerca. E comunque quel corpo te lo regalo.
(Sam)
Ma grazie. Guarda ho le lacrime. Demoni o chissà cosa, cosi' generosi io mai nella vita li avevo incontrati. Te sei proprio magnanimo.
-Ah Ah! Samantha. Tu ancora non capisci su cosa sei costruita. Ma il tempo te lo dirà. Vedrai.
(Sam)
Ma dico io, non potevi farti una vagina, invece che questo coso, con l'occhio? E che cazzo dai. Va bene essere superiori me te hai esagerato.
-Fai ciò che devi fare. Io ho compreso che non ne avrei avuto la tua abilità ed il tuo cuore.
(Sam)
E sti cazzi. Ne hai due.
-Parlo del cuore della mente. Tu ami la gente. Anche se la uccidi la ami. Io uccido per la ricerca.
(Sam)
Anche te uccidevi per farti i lifting. Ma possibile che con la tua esperienza millenaria, non sei riuscito a trovare un modo per farti più bellino. Dio Santo. La chirurgia , è complessa.
-Mi fai ridere. Qui si tratta di creazione, non di chirurgia. Si tratta di abbinare caratteristiche pecuniari di altri elementi nei tuoi. Si tratta di avere cromosomi di tante specie, in modo di assimilarne le caratteristiche.
(Sam)
A tale riguardo, dormo male la notte vedendo come le mosche. Grazie eh!
-Tu avessi imparato a sostituirti le pupille , forse.
(Sam)
Ah già che idiota. Mo me lo segno. ORE 09:00 MATTINA-SOSTITUIRE PUPILLE MOSCA CON PUPILLE STAMBECCO.
-Si, io facevo pure così . Ora te fai sarcasmo ma sostituivo dei pezzi.
(Sam)
Te sei matto dentro.
-Dunque perché non togli il drappo che mi affaccio un attimo e mi vedi?
(Sam)
Si come no?
-Non puoi lasciarmi così fino al Sedici marzo prossimo. Devo uscire pure io, me lo hai promesso.
(Sam)
E se non mantenessi la promessa?
-E se ti dicessi che tutte le anime di questi specchi dovranno uscire nessuna esclusa, perché accada il resto? Se ti dicessi che tocca a me indirizzarle?
(Sam)
Uff. Ok Chiudo l'inferriata, poi con questo pezzo di ferro di tua proprietà , con il quale sono stata ferita, tiro giù il drappo.
-Non è un pezzo di ferro. E' un materiale a voi sconosciuto. Forgiato in valli oscure.
(Sam)
See. See! A me pare ferro. Sara psicologica la cosa ma è così.
-E' un'arma che dovrai tenere con cura, quando ci incontreremo di nuovo.
(Sam)
Guarda non mi ci fare pensare. Ma neanche per scherzo. Ecco ho chiuso.
-Coraggio, adesso togli il drappo così mi vedi e capisci.
(Sam)
Sono indecisa.
-Di cosa hai timore?
(Sam)
Devo prima farti tre domande, poi lo toglierò. Se non sarò soddisfatta non lo toglierò. Ci stai?
-Va bene. Io rispondo sempre alle domande.
(Sam)
Perché due cuori? Di cui uno piccolo?
-Perché avevo un figlia.
(Sam)
Tu? Tu creatura avevi un figlio?
-Si
(Sam)
Ok. Su questa mi hai fregata. La seconda.
-Vai
(Sam)
Perché ho sei cervelli piccoli con uno specchio nel mezzo?
-E' complessa. Non so se la capirai.
(Sam)
Provaci
-Chiedilo a Val. Perché. Lui lo sa. Lui sa tutto.
(Sam)
Io lo sto chiedendo a te.
-Sono cervelli di persone importanti, sono il fulcro del loro cervello. In uno stato conservativo perenne. Lo specchio serve come congiunzione delle loro anime. Chiediti cosa accadrà quando le libererai tutte?
(Sam)
Cioè non mi dire . No non me lo fare dire. Mi troverò le anime di questi sei cervelli?
-Probabile di si o forse se andranno da chi hanno amato veramente, percepirai le loro vite future.
(Sam)
Sai che palle.
-L'ultima?
(Sam)
Ah su questa ti voglio. Cosa ci fai con un occhio dentro al pene? Dimmi te il significato di tale abominio.
-Questa è ancora più complessa.
(Sam)
Si ma così non posso andare avanti.
-Posso dirti che lo capirai se avrai rapporti sessuali.
(Sam)
Io? Mai avuti. Lo sai avevo quel problema a toccare la gente.
-Ma ora non lo hai più.
(Sam)
Non avrò rapporti sessuali con nessuno. Ma ti immagini? E cosa gli racconto? Ok Senti, lasciamo perdere quel particolare che già a pensarci mi fa schifo di suo. Ti tolgo il drappo.
-Sono pronto, mi avvicino alla finestra.
(Sam)
Aspetta fammi chiudere e tenermi a distanza. Con voi stranezze mica c'è da fidarsi. Vai. Tolto.
-Eccomi. Mi vedi?
(Sam)
Si. Ti vedo.
-Ora capisci?
(Sam)
Si. Ora capisco.
-Bene.
(Sam)
Capisco veramente tutto.
Fine della prima parte.
V.
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