Diario di Valentina
Caro il mio Micael, se c'è qualcuno in questo terribile mondo in grado di sorprendermi, quello sei tu. L'unico. E non parlo della tua ricerca. Li ti ho indotto volutamente. E sono felice tu l'abbia trovata. Ho parlato a lei di te spesso e le ho sempre detto che non eri a conoscenza della sua nascita e crescita. Mi sorprendi per la tua ostinata fermezza nei miei confronti. Le tue parole nel corso di tutti questi anni (e sono tanti), sono stati macigni di consapevolezza verso di me.
Mi hai amata davvero, non credere che non me ne sia accorta. Sarei un'allocca di nulla.
Sai benissimo che non vado troppo d'accordo con le emozioni. Nonostante tu sia la persona le cui emozioni straboccano ovunque e sempre. Un bel connubio insolito, il nostro.
Se ti scrivo solo ora è perché ho atteso che tu trovassi chi ti avevo chiesto di trovare. Questo periodo mi è servito anche per operare dentro di me, dove sai lui risiede, una profonda opera di convincimento.
Ti ho sempre seguito Micael. Mi aiutano a farlo ovvio ma ti seguo. E vedere così tanta forza in te, quasi mi destabilizza. Pensavo che ero io la più forte ed un po tanto , anziché , forse tendente infinito, sono lieta, tu sia diventato uomo e padre.
In questo periodo di silenzio ho riflettuto come muovermi. E se spesse volte ti ho scritto scelte drastiche, dettata anche da stanchezza, ho ritenuto scavare a fondo per comprendere se altre alternative erano alla nostra portata.
Se sono ancora viva , e lo vedi, ti potrà far piacere sapere che la tua continua insistenza, il tuo continuo cercarmi, amarmi, mettermi come esempio di un bene assoluto che durerà per sempre, mi ha fatta vacillare sulle scelte primogenite.
Allora con una unica coscienza di scelta , ho tentato, ho cercato, ho fortemente insistito anche io, con chi si cela dentro me, con chi mi divora giorno, giorno come una locusta impazzita e timorosa;
ho provato a fare capire lui cosa fosse l'amore.
Non è magia pertanto mi riusciva peggio. Ce ne ho messo del tempo. Tanto. Molto. Quasi troppo.
Sinceramente Micael non so se ci sono riuscita. Sono spesso sola. Pertanto non in grado di fare del male.
Mi ricordo tutte le volte che ti ho mentito. Che ti ho fatto qualcosa di sbagliato. Mi ricordo sempre perché l'ho fatto. Ho sempre avuto ragioni che portano a ragioni. Non ho mai fatto niente per caso.
Ho sempre cercato di proteggerti. Di proteggere chi cercava di avvicinarsi a me. E se a qualcuno ho mentito è solo perché volevo regalare un bene migliore.
Il mondo è orribile e non mi preoccupa vedere sangue per le strade della mia fantasia o gente morta; Mi preoccupa vedere quella viva. Micael.
Ma nella mia solitudine, qualcosa andava in contrasto. Ciò che è nato tra noi , oltre a ciò che tieni con la mano, è così grande come un capolavoro che deve nascere, soprattutto per merito tuo. Perché hai creduto ad una come me. Ai miei capricci o incomprensioni. Hai creduto anche senza credere al mio mondo. E' vero Micael, ritengo che ci sia troppa distanza da ciò che sono e ciò che siete; ma tu sei stato l'unico che ha colmato questa distanza. Ed anche se spesso ti arrabbiavi, lanciavi cose, litigavi con chiunque si avvicinasse a noi, anche solo per chiederci il bromuro di sodio o la cannella , tu mi hai accettata. Mi hai resa eterna. E tutt'ora pienamente convinto con le tue forze; tutt'ora aggrappato alla speranza che io possa tornare, tu hai trovato il fulcro del nostro amore. Lo hai trovato e ci hai messo un attimo a perdonarmi tutto quanto.
Pertanto Micael, come posso io, non elaborare tutto questo, quale fonte di prodigio?
E' chiaro che se tu non esistevi nella mia vita, io ero già morta suicida. Questo è lampante. Cristallino. Più chiaro dell'oscurità messa in lavatrice con candeggina idrosolubile.
Micael, ti dico questo perché ho preso una decisione irrevocabile. Te la scriverei nella prossima mail per le tue lettrici ma non sono così cattiva dai.
Ho deciso , perché tu hai scelto e mi concedi di provarci, HO DECISO, tenterò Micael la strada forse più rischiosa per te.
Non per il nostro amore . Lei tienila lontana. A debita distanza che io potrò definire al momento.
Promettimi questo. Mi basta questo.
Ho deciso dal luogo dove sono ora , di partire. E sarà un viaggio abbastanza lungo. Partire per giungere a te.
Ho deciso che dobbiamo tentare.
Solo noi due però. Nessun altro. Nessun'altra.
La gente di quel luogo già ti ama. Lo so. Sono persone semplici con cuori puri. Non ho scelto quel luogo a caso.
Tranquillo non sono ne demoni ne altri tipi di esseri mitologici. Sono solo persone. Persone che negli anni , hanno potuto accettarmi per come sono.
Per loro non sono troppo insolita , anche se sarò la più insolita.
Il mio viaggio inizia verso te. (verso di Voi)
Sei pronto da tempo, lo so. Non lo ero io ,con lui.
Ora il grande amore per me che ti sorregge dovrà mostrare per l'ennesima volta, tutta la sua forza. E' vero. E' come dici Tu. La magia più grande è questo. Sei l'unico che mi convinca possa esistere qualcosa di molto importante da costruire insieme. Ho sempre avuto macerie sparse altrove.
I passi però vanno fatti con cautela.
Prenditi un buon tempo di attesa. Immergiti nel luogo in cui, affronteremo la nostra ultima battaglia insieme. Preparati perché non arriverò da sola. Non so come mi reagirà dentro. Non so se riuscirò a contenerlo, non lo so davvero e dirtelo così mi fa quasi fragile. Ma a questo punto non abbiamo alternative. Le persone del luogo sanno già di questa scelta. Mi permettono di farla. Ma non potranno aiutarci. Sta solo a noi due Micael.
Come tu mi hai chiesto, io adesso ho risposto. Ti prendi un'enorme responsabilità sulla tua vita; Abbi però coscienza per la vita altrui che nasce pura.
Ti chiedo solo questo . So che mi prometterai. Fammelo leggere. Scrivilo. Ed io proseguirò verso te (Voi)
Pertanto aspettami Micael.
Sto arrivando.
Tua per sempre Valentina.
Ps: scegli una foto a modo per questa mail. Come se non ti conoscessi amore mio.
V.
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