Guida intergalattico per innamorati cronici

Troppo facile amarmi Come quei due giovincelli Che in cuor loro Osservano il mare mutevole d’onda Mano nella mano Mischiando la visione a baci saffici Oppure come nel post moderno Quei Due ragazzetti Che dopo un film di adipose sembianze Ammiccati alla trama Ne parlano goduriosi Si estasiati nella giornata Amami come il verme del mattino Che ti ha preso colica Perché hai esagerato nel bere Pensandomi Amami come scongiurata infedeltà E pensiero recondito Di tradimento Infatuazione di colpa O rimpianto D’avermi sempre pensata e mai posseduta Amami Giudicandomi colpevole Irresponsabile Vergognosa Infima Crudeltà senza pace nei sensi Amami per come pensi che sia Distante Lontana un passo in più Del tuo arrivo Amami per la bile che ti porti dentro Pensandomi con quello o questo E definendomi Zoccola Lurida Però patetica Peripatetica Sovrana di lussurie Indigesta di morale Amami per lo scoglio che ti mostro Quando tenti d’essere fragile dolce Innamorato della parte di me che vorresti io sia Ed infine amami Perché non ci sono mai Perché ti ho abbandonato Perché vi ho abbandonati E pensi sia una fottuta odiosa Irresponsabile Disgraziata Che non si fa così No Non di fa così Non si abbandona chi ti ama davvero Chi lo fa da sempre Chi si prende carico di tutto Ed in fondo non rimane con niente Amami per questa follia Capirai che l’amore E ‘ ciò che dura nella diversità del provare Mi amerai per rabbia non per voglia Mi odierai per disdegno Non per paura Mi trafiggerai di mille pensieri cattivi Ed io sappi Me li prenderò tutti a cuore Cuore senza valvole per far loro senso Candido Ma Caro ragazzo mio Tu mi amerai Tu capirai Che l’amore Non chiede amore Ne si definisce tale Amerai me per non amarmi E tutto sarà così semplice che Quanto mi odierai davvero E perderai ogni fiducia nella vita Morendo in te Quando ti impiccherai Al lasciar perdere Io Nella mia semplicità curiosa Ti tenderò la mano E ti dirò Smetti di amarmi Prendimi e basta Tua V.