The Crying Mirror
(Dreaming the 2)
Londra Mattina presto – Lunedì
(Paula)
Papà non riesco a farlo. Mi aiuti?
(Markus)
Dai Paula, fammi bere questo caffè. Chiedi a tua madre quando arriva.
(Paula)
Ti prego. Poi a scuola mi prendono in giro.
(Markus)
Amore non ho tempo per queste cose. Davvero ho pensieri.
(Paula)
Ma è come un compito, lo devo consegnare.
(Markus)
Ma non dire cavolate.
(Paula)
Mi prenderanno in giro perché non lo so fare.
(Paula)
Papà sei cattivo. Non capisci. E' importante. Poi mi giudicano incapace.
(Markus)
Tra poco arriva tua madre.
-Scusi se mi intrometto. Posso?
(Markus)
Buongiorno. Si certo. Se ci riesce lei.
-Fammi vedere un attimo. Paula vero?
(Paula)
Si.
-Non piangere. Dai a me. E' un cubo di Rubik . Vedo.
(Paula)
Si. Devo portarlo alla maestra . Che lezione stupida. Rideranno di me. Non ci riesco.
-In effetti , ma che maestra hai? Dai qua, guarda.
(Paula)
Wow!! In così poche mosse?
-Già. Non è difficile. Ora tutte i lati hanno lo stesso colore.
(Paula)
Grazie. Che carina. Hai visto Papa?
(Markus)
In effetti lei è un fenomeno. Io non lo capisco proprio.
-Grazie!Grazie!
(Paula)
Ma come ha fatto?
-Dammi del tu.
(Paula)
Si. Mi fai vedere di nuovo? Devo farlo davanti a loro. Se arrivo così pensano che me lo hanno fatto.
-Giusto. Facciamo una cosa.
(Paula)
Cosa?
Te lo metto quattro mosse indietro. Ok?
(Paula)
Ma non riesco. Non ricordo.
-Fidati c'è un trucco. Guarda. Quattro mosse indietro . Ora lo completo di nuovo. Visto?
(Paula)
Ma come fai?
-Abitudine.
(Paula)
Ma sei bravissima.
-Diciamo l'ho quasi inventato io .
(Markus)
Dai Paula sta arrivando tua madre. Preparati per la scuola. La ringrazio signorina.
-Di niente. Guarda Paula, te lo rimetto quattro mosse indietro. Hai capito come fare ora? Ti è chiaro?
(Paula)
Non ancora bene.
-Ti mostro ancora. Osserva le mosse. Ok?
(Markus)
Paula, dai, c'è tua madre fuori.
-Visto? Quattro semplici combinazioni e farai un figurone davanti alla maestra ed ai tuoi compagni.
(Paula)
Grazie davvero. Ora si ho capito. Sei così carina. Ma cosa hai sul viso?
-Questo graffio? Niente. Non preoccuparti. Guarirà. Ora vai che tua madre ti aspetta. Vai.
(Markus)
Si vai amore vai e ringrazia ancora.
(Paula)
Ti ritrovo qui? Nel caso abbia dei compiti?
-Ah! Ah! No, sono solo di passaggio. Mi dispiace. Ma vedrò di lasciare il numero a tuo padre.
(Paula)
Vado !Arrivederci! Papà . A stasera.
(Markus)
Si anche io devo andare a breve.
-Bella bambina ha.
(Markus)
Si dieci anni. Una meraviglia ma è un grande impegno.
-Non lo so. Non ho figli. Perché non ha salutato sua moglie? Scusi la schiettezza.
(Markus)
Siamo separati. No si figuri.
-Ah ok. Allora la lascio alle sue cose.
(Markus)
Perciò lei è di passaggio a Londra?
-Si . E lei vive qua immagino?
(Markus)
Sono un Brokers.
-Wow. Mi piacciono le grandi menti.
(Markus)
Davvero?
-Um! Um! Si. Semmai se le va potrebbe spiegarmi o consigliarmi qualche azione in borsa. Sono così imbranata.
(Markus)
Ma volentieri. Quando vuole. Anche ora.
-Ma non doveva lavorare?
(Markus)
Ad un invito , di una bella ragazza così , come posso rifiutare un insegnamento?
-Mi pare giusto. Il lavoro dopo. Prima il piacere.
(Markus)
Ma lei , dato che è di passaggio, vive a..
-Vivo Un po in giro. Tra Roma, Londra , Parigi, Firenze, Amburgo.
(Markus)
Accidenti e che fa la Escort?
-....
(Markus)
Mi scusi. Una battutaccia. Abbia pazienza davvero. Ho rovinato tutto.
-Si figuri , lei è simpatico. No io mi occupo dello studio della simbologia e del misticismo nelle opere.
(Markus)
Ma forte! E' una storica dell'arte?
-Una specie ma forse più specializzata.
(Markus)
Cioè?
-Mi chiamano soprattutto per verificare l'autenticità dei quadri e per esaminare dipinti che hanno volutamente tracce.
(Markus)
Tracce di cosa?
-Non ha mai sentito parlare dei misteri nei quadri? Della simbologia nascosta?
(Markus)
Si, di rado . E' affascinante e sono così felice di averla incontrata, davvero. Siete rare.
-Molto.
(Markus)
Bene. Allora quando vuole, possiamo parlare di mercato. Se non l'annoia.
-A me mai.
(Markus)
Ma una domanda mi scusi.
-Prego
(Markus)
Una così bella donna come lei, in quel mondo li, non è soggetta a richieste stravaganti?
-Intende nel mondo dell'arte? Delle mostre?
(Markus)
Si. Chissà quanti le fanno il filo. Lei è da urlo. E mi scuso in anticipo. Non ci voglio provare.
-Sono abituata e molto fredda se non mi interessano.
(Markus)
Allora se ancora mi parla, ho speranze?
-Direi di si. Solo che mi dispiace per sua figlia.
(Markus)
Per cosa?
-No niente riflettevo.
(Markus)
Così mi fa preoccupare. Sono stato troppo duro con lei? Per il divorzio intende?
-Si rilassi. Senta le offro da bere, poi andiamo da lei? Cosi mi da la prima lezione?
(Markus)
Si, cioe, accidenti, si. Mi ha preso alla sprovvista.
-Diamoci del tu però.
(Markus)
Che idiota ! Mi chiamo Markus, sono divorziato ed ho una bellissima figlia di nome Paula.
-Mi chiamo Samantha, sono single e...
(Markus)
E..?
(Samantha)
Beviamo? Vodka?
Fine della prima puntata
V.
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