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Diario di Micael

Immagine del redattore: micaeljackobsmicaeljackobs

Diario Di Micael.


Buonasera proseguo il dialogo di ieri l'altro. Ieri per motivi tecnici non potevo trascriverlo tutto.


(Micael)


Ascolta Valentina. Davvero farei di tutto per te. Lo hai visto. Ma se c'era una cosa che ti avevo scongiurato di non chiedermi più , era questa. Hai visto dove ci ha portato?


(Valentina)


Ero inesperta. Ora sono sicurissima e poi abbiamo un socio.


(Micael)


Si ti immagini che mix. Dai non facciamo gli esagerati.


(Valentina)


Tu non capisci Micael.


(Micael)


No infatti! Io non capisco un cazzo! Mai capito un cazzo!


(Valentina)


Ora sei te l'esagerato.


(Micael)


Guarda, ho sopportato di tutto. Le tue assenze, le tue stravaganze.


(Valentina)


Lo so e te ne sono davvero riconoscente.


(Micael)


Non si tratta di riconoscenza. Te vuoi disturbare chi ora riposa in pace.


(Valentina)


E se non riposasse in pace?


(Micael)


E te che ne sai? Ah Già. Sai tutto. Te sai sempre tutto. Parto prevenuto.


(Valentina)


Non correrai rischi. Stavolta non accadrà niente. Nessuno entrerà.


(Micael)


Ne sei così sicura.


(Valentina)


Ne sono sicura. Non te lo chiederei dopo quella volta.


(Micael)


Ma scusa..abbiamo pagato di inesperienza. Va bene?


(Valentina)


Si. Sicuramente.


(Micael)


E ciò che presumibilmente ha ucciso Jacopo, sta dentro di te. Ed ora vuoi di nuovo evocare Jacopo con lui dentro. Io a queste follie non ci arrivo.


(Valentina)


Probabile che non capisci le cause. Ti vorrei spiegare che chi giunge di qua nel vostro mondo..


(Micael)


Nel vostro?


(Valentina)


Si..nel vostro..


(Micael)


Se lo dici te.


(Valentina)


Chi passa certe soglie e si unisce all'organismo umano non sa d'essere causa dei suoi futuri mali.


(Micael)


Perciò mi dici che signor coso li...tanto gli piaccio e non si offende...e poi non credo conosca la sensazione dell'offesa...il signor coso o cosa li...non sapeva di far del male..


(Valentina)


No...assolutamente..Micael rifletti..metti insieme due esistenze completamente diverse l'una dall'altra. Sia per metabolismo che per crescita. Per sostanza, per dna, e per altre cose a voi non note ancora sulla materia ed antimateria e oltre alla materia stessa..


(Micael)


Ferma...ferma...lasciamo perdere..io guarderei più l'aspetto morale della cosa...


(Valentina)


Ecco..guardalo...io devo fare una cosa...lo capisci?


(Micael)


Cosa?


Ora non posso dirtelo.


(Micael)


Eh ti pareva. Ma quando mai te mi dici qualcosa subito. Ma lui/lei li dentro lo vede come sei?


(Valentina)


Vede..vede...e come promesso se ne va se facciamo questa cosa.


(Micael)


Guarda già lo immagino li dentro con un registratorino demoniaco del cazzo che ascolta tutte le boiate che dici..


(Valentina)


Ti ho mai chiesto di comprendere tutto? Ti ho solo chiesto di accettare qualunque cosa facessi..


(Micael)


E non l'ho fatto?


(Valentina)


Si..prima o poi cedi...come sempre...ma voglio che tu sia convinto..voglio farti capire che è necessario per tutti e tre...


(Micael)


Fammi capire cosa farai...spiegamelo che ci devo pensare.. dammi poi del tempo...me lo dai del tempo?


(Valentina)


Tutto il tempo che vuoi..non abbiamo fretta...mi consumo..ma fa niente...


(Micael)


Cazzo..Valentina..se mi dici così.. La faresti qui? La seduta intendo?


(Valentina)


Su questo tavolo. Si. E' potentissimo lo sai?


(Micael)


Io i tavoli li ammiro solo per mangiare. Che sia potente o no...


(Valentina)


Immaginavo..mio stupido grullo..


(Micael)


Eh si...grullo proprio...


(Valentina)


Vedrai che non ci sarà pericolo...bisogna farlo..non possiamo stare fermi..non ne usciamo..


(Micael)


Bisogna farlo..


(Valentina)


Si..è necessario..ti ho mai fatto fare qualcosa...che poi si è rivelata una stupidaggine?


(Micael)


Che è una battuta?


(Valentina)


Intendo..con superficialità..


(Micael)


No...no le cose me le hai fatte fare con grande pericolosità..ma mai superficiali...ci mancherebbe..mettici anche quella...


(Valentina)


Scemo...


(Micael)


Devo comunque pensarci..e poi devo finire di scrivere delle cose...


(Valentina)


Ed allora? Le scriverai dopo. Che problema c'è? Parli di Analysis?


(Micael)


Parlo di tutto quello che ho in sospeso..mi dispiacerebbe morire su questo tavolo..


(Valentina)


Ma dai...non muore nessuno...sei sopravvissuto alla sua conoscenza...ma che vuoi di più...


(Micael)


Ah niente..Che culo...già...e comunque sapere che ci ascolta..non è che mi dia grandi gioie...


(Valentina)


Dice che con te ha imparato certe cose...


(Micael)


Sicuramente l'umorismo...che te non hai...


(Valentina)


Probabile...


(Micael)


Va bene..senti..dammi qualche giorno..forse una settimana...


(Valentina)


Tutto il tempo che vuoi...


(Micael)


Sarà come l'altra volta? Così terribile? Mi verrà da vomitare?


(Valentina)


No..non sarà così terribile...ora che so esattamente come fare...fidati...


(Micael)


Già..il tuo lavoro...


(Valentina)


Si..poi dovremo parlare pure del lavoro...


(Micael)


Pure...


(Valentina)


Ma non ora...


(Micael)


Va bene...comunque accetto..ma è l'ultima volta che faccio una cosa così...tanto male che vada...o muoio io o muori te..o moriamo tutti e si finisce in gloria..


(Valentina)


Certo che sei di un palloso.....


—————————————————


Il nostro dialogo finì cosi . Oggi non l'ho proprio vista. Volevo riflettere su tutto quanto. Sul perché Valentina fosse così decisa a compiere quel passo così rischioso.

Ma alla fine chi poteva fermarla? Nessuno. Lei fa sempre come vuole.


Vi aggiornerò quando faremo ciò che dobbiamo fare..sempre che poi io sia in grado di raccontarlo.


un saluto a tutti voi.


Micael Jackobs

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