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Locale fiorentino ore 22:30
Jessica stava seduta al banco del bar di quel locale che lei , due sere prima , aveva definito davanti a Simon , il luogo del serial killer per le sue vittime .
Tutto era iniziato quando la sera stessa era andata stavolta lei da lui .
Avevano fatto pace in tanti modi possibili e per molte ore .
Stavolta non aveva il fine di controllare il portatile di Simon .
A Jessica per ora non interessavano i fascicoli . Anche il numero 12853 lo aveva riposto sotto il letto senza aprirlo .
Adesso Jessica era interessata a fare ciò che amava di più dopo il suo lavoro all’ospedale .
Cercare i serial killer . Fiutare le loro tracce. Scoprire la loro prossima mossa . Insomma aiutare il suo ragazzo a risolvere i casi più complessi .
Simon però era restio a coinvolgerla . Temeva per la sua vita . Glielo aveva detto . Non voleva che lei entrasse in quei meccanismi . Non perché la ritenesse poco valida . Era solo per difenderla perché l’amava tanto .
Jessica non sentì ragioni .
Volle studiare l’ultimo caso che Simon aveva tra le mani .
Aveva mappe , disegni , colloqui con le persone dove erano accaduti gli omicidi . Tutto a bella vista sul tavolo .
Lei si era messa lì a sedere . Visionando senza toccare niente ogni indizio .
Lui la guardava . Era nuda completamente .
Dopo aver riflettuto a lungo disse :” amore sono convinta che questo killer seriale adesca le donne in un locale !”
Simon non ne era convinto perché i tre omicidi erano avvenuti in tre posti completamente lontani tra loro .
Per di più ad orari diversi .
Uno la mattina , uno la sera , uno il pomeriggio .
Jessica lo bacio passionalmente e gli disse che lei era convinta di ciò che diceva .
“ Conosco la mente dei seriali . Credimi Simon. “
Lui fece spallucce come sempre dicendo che non ne sarebbero mai venuti a capo.
Poi Jessica sbalzo’ dalla sedia .
“Ma certo ! “ disse .
Tre zone diverse per tre locali uguali . Uno principale e due succursali . Guarda Simon .” Disse mostrandogli la piantina di Firenze .
“ il killer di sicuro frequenta questo tipo di locale che guarda caso si trova in tutte e tre le zone .” Concluse .
“Coincidenze ! “ disse Simon .
“Amore ho una idea !” Disse felice .
“ Vado in uno di quei locali e lo adesco !” Gli disse .
Simon sbiancò.
“ Jessica questo non è un film .E comunque e ‘ troppo pericoloso per una ragazza come te stare in giro da sola nei locali .” Disse.
“Già con tutta la criminalità che c’è in giro .” Apostrofò’ lei dandogli ragione .
“Comunque non era una brutta idea “ le disse .
“ Farò controllare i locali “ concluse .
Jessica aspetto’ il giorno dopo , quando Simon le disse che non avevano trovato niente di strano in tutti e tre i posti .
Tre esperte agenti in borghese non erano state adescate da nessuno . Tutto era filato liscio .
Perciò ora lei stava lì . Vestita solo come lei sapeva fare.
Un corpetto finissimo nero ed una gonna molto corta stesso colore .
Tacchi a spillo 12 centri metri e una borsetta mignon .
Nient’altro a parte questo e tutti i suoi tatuaggi .
E nel locale così seduta , era un continuo guardare .
Un signore di circa cinquant’anni le andò a sedersi vicino .
Stava per pronunciare una parola che lei disse :
“ Non sei tu ciò che cerco ! Smamma! Scemo !”
Ci rimase malissimo .
Jessica prese tre cocktail alcolici . Li getto’ giù come fossero succhi di frutta del Mulino Bianco .
Verso le 23:00 uno strano tizio , piuttosto aitante le passo ‘ accanto guardandola .
“ Pericoloso stare sola a quest’ora non trova ?”
“Si disse Jessica . Se non hai un uomo che ti protegge devi fare da sola ! “ Affermò.
Poi lo vide allontanarsi ma in lei subentro ‘ un dubbio .
“ Che fosse lui ma il mio troppo apparire lo abbia bloccato ?” Si chiese.
“ Piacere sono Jessica e lei ?”
L’uomo all’inizio titubante tornò indietro .
“Scusi pensavo di disturbarla ! Non volevo andarmene !”
“Nessun problema si sieda qui!” Tanto non aspetto nessuno ! Gli disse .
Parlarono a lungo . Per quasi due ore .
Lui pareva una brava persona . Aveva famiglia ma non a Firenze. Lì ci lavorava come designer di una casa di moda . Le aveva mostrato il tesserino .
Jessica si sentiva tranquilla e gli piaceva pure .
Poi il locale chiuse e quasi vennero cordialmente sbattuti fuori .
L’uomo fece per andarsene .
Jessica ebbe la sensazione anche stavolta che quell’uomo avesse sempre finto .
“E’ veramente in gamba !” Pensò .
“Furbo come serial killer .”
“ Va bene se proprio dobbiamo andare a casa perché domani si lavora , ti saluto gli disse ammiccando un po’ “
Credo rimase sorpreso . Non disse niente.
“E’ lui lo sento! “ esclamò tra se e se.
“Abito a due passi vuoi salire da me o pensi che per essere il primo incontro casuale mi fa troppo puttana?”
L’uomo strabuzzo’ gli occhi .
“No e ‘ che domani devo lavorare!” Le disse.
Jessica si aggiustò’ il corpetto .
“ Ho capito non ti piaccio. Pazienza ciao .” Concluse .
Dopo 10 minuti erano da lei .
Lo aveva convinto .
“ Prego a tuo agio . Sappi io non adesco gli uomini ma la tua vita mi ha incuriosita !” Gli disse .
Lui si avvicinò . Ora pareva più sicuro del fatto suo.
“E perché ti incuriosisce ? “ chiese .
Sempre più vicino fino ad ascoltarle il respiro .
Poi la toccò su una spalla .
“Che fai ? “ Gli chiese .
L’uomo pareva agitato. Cercò di avvicinarsi . Parve un abbraccio ma non fece in tempo .
Jessica aveva una mano nella borsetta . Tirò fuori un piccolo coltello .
“Ti ho beccato ! Lo sapevo eri te.” Gli urlo’.
E con una violenza inaudita cominciò a colpirlo al volto .
Gli ficcò come una professionista il coltello. In un occhio , poi nell’altro .
“Primo : eliminare la visuale gli urlo ‘.
Poi recise la giugulare .
“Secondo eliminare i rumori .” Prosegui .
Girò il coltello e gli frantumo’ il naso .
“ Butto porco così non sentirai l’odore della mia vagina.”
Riprese il coltello dal manico e gli tagliò due dita . Tenendole a se e poi recidendo .
“ Così non potrai più toccare come prima .’ Gli urlò.
Gli prese la testa completamente grondante sangue e tenendogli un orecchio glielo taglio ‘.
“Ora la smetterai di ascoltare le stronzate che dici alla gente !”
Proseguì verso il basso e affondò con una rabbia inaudita .
Sangue ed urina .Dalla paura se l’era fatta addosso .
“E per finire “ disse .
Cominciò a colpire al petto ed al cuore .
Fiotti di sangue la inondarono .
“Come se ti bevessi .” Disse famelica .
Una violenza senza fine .
Jessica lo accoltello’ una centinaia di volte . Il corpo cadde giù quasi a brandelli .
“Hai finito di fare il porco con le ragazze adesso ! “ concluse .
“Ovvia ho fatto giustizia .”
Lo lasciò lì per terra .
Squillò il cellulare .
“Amore ho una bellissima notizia “ disse a Simon dall’altra parte del telefono .
Poi rimase in silenzio .
“Cosa ? Devo stare chiusa in casa? Il killer ha colpito pochissimo fa?” Esclamò sorpresa.
“O cazzo !”
Fine della puntata
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