top of page

16

Immagine del redattore: micaeljackobsmicaeljackobs

16


Locale fiorentino ore 22:30


Jessica stava seduta al banco del bar di quel locale che lei , due sere prima , aveva definito davanti a Simon , il luogo del serial killer per le sue vittime .

Tutto era iniziato quando la sera stessa era andata stavolta lei da lui .

Avevano fatto pace in tanti modi possibili e per molte ore .

Stavolta non aveva il fine di controllare il portatile di Simon .

A Jessica per ora non interessavano i fascicoli . Anche il numero 12853 lo aveva riposto sotto il letto senza aprirlo .

Adesso Jessica era interessata a fare ciò che amava di più dopo il suo lavoro all’ospedale .

Cercare i serial killer . Fiutare le loro tracce. Scoprire la loro prossima mossa . Insomma aiutare il suo ragazzo a risolvere i casi più complessi .

Simon però era restio a coinvolgerla . Temeva per la sua vita . Glielo aveva detto . Non voleva che lei entrasse in quei meccanismi . Non perché la ritenesse poco valida . Era solo per difenderla perché l’amava tanto .

Jessica non sentì ragioni .

Volle studiare l’ultimo caso che Simon aveva tra le mani .

Aveva mappe , disegni , colloqui con le persone dove erano accaduti gli omicidi . Tutto a bella vista sul tavolo .

Lei si era messa lì a sedere . Visionando senza toccare niente ogni indizio .

Lui la guardava . Era nuda completamente .

Dopo aver riflettuto a lungo disse :” amore sono convinta che questo killer seriale adesca le donne in un locale !”

Simon non ne era convinto perché i tre omicidi erano avvenuti in tre posti completamente lontani tra loro .

Per di più ad orari diversi .

Uno la mattina , uno la sera , uno il pomeriggio .

Jessica lo bacio passionalmente e gli disse che lei era convinta di ciò che diceva .

“ Conosco la mente dei seriali . Credimi Simon. “

Lui fece spallucce come sempre dicendo che non ne sarebbero mai venuti a capo.

Poi Jessica sbalzo’ dalla sedia .

“Ma certo ! “ disse .

Tre zone diverse per tre locali uguali . Uno principale e due succursali . Guarda Simon .” Disse mostrandogli la piantina di Firenze .

“ il killer di sicuro frequenta questo tipo di locale che guarda caso si trova in tutte e tre le zone .” Concluse .

“Coincidenze ! “ disse Simon .

“Amore ho una idea !” Disse felice .

“ Vado in uno di quei locali e lo adesco !” Gli disse .

Simon sbiancò.

“ Jessica questo non è un film .E comunque e ‘ troppo pericoloso per una ragazza come te stare in giro da sola nei locali .” Disse.

“Già con tutta la criminalità che c’è in giro .” Apostrofò’ lei dandogli ragione .

“Comunque non era una brutta idea “ le disse .

“ Farò controllare i locali “ concluse .

Jessica aspetto’ il giorno dopo , quando Simon le disse che non avevano trovato niente di strano in tutti e tre i posti .

Tre esperte agenti in borghese non erano state adescate da nessuno . Tutto era filato liscio .

Perciò ora lei stava lì . Vestita solo come lei sapeva fare.

Un corpetto finissimo nero ed una gonna molto corta stesso colore .

Tacchi a spillo 12 centri metri e una borsetta mignon .

Nient’altro a parte questo e tutti i suoi tatuaggi .

E nel locale così seduta , era un continuo guardare .

Un signore di circa cinquant’anni le andò a sedersi vicino .

Stava per pronunciare una parola che lei disse :

“ Non sei tu ciò che cerco ! Smamma! Scemo !”

Ci rimase malissimo .

Jessica prese tre cocktail alcolici . Li getto’ giù come fossero succhi di frutta del Mulino Bianco .

Verso le 23:00 uno strano tizio , piuttosto aitante le passo ‘ accanto guardandola .

“ Pericoloso stare sola a quest’ora non trova ?”

“Si disse Jessica . Se non hai un uomo che ti protegge devi fare da sola ! “ Affermò.

Poi lo vide allontanarsi ma in lei subentro ‘ un dubbio .

“ Che fosse lui ma il mio troppo apparire lo abbia bloccato ?” Si chiese.

“ Piacere sono Jessica e lei ?”

L’uomo all’inizio titubante tornò indietro .

“Scusi pensavo di disturbarla ! Non volevo andarmene !”

“Nessun problema si sieda qui!” Tanto non aspetto nessuno ! Gli disse .

Parlarono a lungo . Per quasi due ore .

Lui pareva una brava persona . Aveva famiglia ma non a Firenze. Lì ci lavorava come designer di una casa di moda . Le aveva mostrato il tesserino .

Jessica si sentiva tranquilla e gli piaceva pure .

Poi il locale chiuse e quasi vennero cordialmente sbattuti fuori .

L’uomo fece per andarsene .

Jessica ebbe la sensazione anche stavolta che quell’uomo avesse sempre finto .

“E’ veramente in gamba !” Pensò .

“Furbo come serial killer .”

“ Va bene se proprio dobbiamo andare a casa perché domani si lavora , ti saluto gli disse ammiccando un po’ “

Credo rimase sorpreso . Non disse niente.

“E’ lui lo sento! “ esclamò tra se e se.

“Abito a due passi vuoi salire da me o pensi che per essere il primo incontro casuale mi fa troppo puttana?”

L’uomo strabuzzo’ gli occhi .

“No e ‘ che domani devo lavorare!” Le disse.

Jessica si aggiustò’ il corpetto .

“ Ho capito non ti piaccio. Pazienza ciao .” Concluse .

Dopo 10 minuti erano da lei .

Lo aveva convinto .

“ Prego a tuo agio . Sappi io non adesco gli uomini ma la tua vita mi ha incuriosita !” Gli disse .

Lui si avvicinò . Ora pareva più sicuro del fatto suo.

“E perché ti incuriosisce ? “ chiese .

Sempre più vicino fino ad ascoltarle il respiro .

Poi la toccò su una spalla .

“Che fai ? “ Gli chiese .

L’uomo pareva agitato. Cercò di avvicinarsi . Parve un abbraccio ma non fece in tempo .

Jessica aveva una mano nella borsetta . Tirò fuori un piccolo coltello .

“Ti ho beccato ! Lo sapevo eri te.” Gli urlo’.

E con una violenza inaudita cominciò a colpirlo al volto .

Gli ficcò come una professionista il coltello. In un occhio , poi nell’altro .

“Primo : eliminare la visuale gli urlo ‘.

Poi recise la giugulare .

“Secondo eliminare i rumori .” Prosegui .

Girò il coltello e gli frantumo’ il naso .

“ Butto porco così non sentirai l’odore della mia vagina.”

Riprese il coltello dal manico e gli tagliò due dita . Tenendole a se e poi recidendo .

“ Così non potrai più toccare come prima .’ Gli urlò.

Gli prese la testa completamente grondante sangue e tenendogli un orecchio glielo taglio ‘.

“Ora la smetterai di ascoltare le stronzate che dici alla gente !”

Proseguì verso il basso e affondò con una rabbia inaudita .

Sangue ed urina .Dalla paura se l’era fatta addosso .

“E per finire “ disse .

Cominciò a colpire al petto ed al cuore .

Fiotti di sangue la inondarono .

“Come se ti bevessi .” Disse famelica .

Una violenza senza fine .

Jessica lo accoltello’ una centinaia di volte . Il corpo cadde giù quasi a brandelli .

“Hai finito di fare il porco con le ragazze adesso ! “ concluse .

“Ovvia ho fatto giustizia .”

Lo lasciò lì per terra .

Squillò il cellulare .

“Amore ho una bellissima notizia “ disse a Simon dall’altra parte del telefono .

Poi rimase in silenzio .

“Cosa ? Devo stare chiusa in casa? Il killer ha colpito pochissimo fa?” Esclamò sorpresa.

“O cazzo !”


Fine della puntata

6 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti

19

18

Comments


  • facebook
  • twitter
  • linkedin
  • facebook

©2019 by micaeljackobs. Proudly created with Wix.com

bottom of page