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Immagine del redattore: micaeljackobsmicaeljackobs

Terza parte

Passarono i giorni

e quel concetto di tempo a me inizialmente ignoto adesso era chiaro come fosse da sempre

giorni

formati da ore

ore da minuti

minuti da secondi

e secondi

da quella frazione impercettibile di

tempo

che si dissolve appena pensato

compresi

e devo ammettere lo imparai subito

che non esiste un presente

un passato

ed un futuro

ma solamente la proiezione dei nostri ricordi

in ciò che avvenne

in ciò che sta avvenendo

in ciò che avverrà

e se ciò che è avvenuto è solamente

ciò che avviene adesso

superato da ciò che avverrà

e se ciò che avverrà è solo lo sviluppo di ciò che è avvenuto

ma con diritto di proiezione

compresi che l'idiozia umana portava anche a tali calcoli

perché da voi

avevo acquisito tutte queste menate

sul tempo

in realtà

secondo il mio punto di vista stercorario

il tempo non era altro che un modo per collocare azioni e pensieri

in modo che

tali gesta

fossero consecutive

ed abitudinarie

(di cui ignoro il significato)

guardavo insolito quello strano attrezzo con due lancette

che si muovevano lentamente

(voi vi servivate di quell'oggetto per definire le ore)

(A mente no?)

Quando come ogni mattina

sul muretto cominciarono ad arrivare persone

gente

ragazzi

ero ormai noto che conoscevo a memoria ciò che dovevo fare

presi la mia palla

ci salii sopra e cominciai a ruzzolare

poi diedi una sterzata a destra

ed un sibilo di approvazione ed applausi mi accompagnò

delle volte intrattenevo dieci quindici persone per diverse ore

oggi

parevano molte di più

trotterellavo in su ed in giù con la mia palla di sterco preferita

e scrosciavano gli applausi

poi

finito lo spettacolo

tutti tornavano al loro posto

come se niente fosse mai successo

forse

pensai

l'utilità della loro vita

fosse

interessarsi di ciò che c'era di nuovo

per poi

diventare obsoleto

e non avere in se più il concetto di interesse?

Sta di fatto che questi giganti a me

parevano un po burattini

io ero autonomo

rotolavo la mia palla di merda

senza che nessuno

mi obbligasse a cambiare stile

o direzione

andavo dritto per le mie idee

deciso

lineare

corretto

Ci furono due cose

nel mio osservare giornaliero che mi sorpresero e non poco

inizielmente non ne compresi bene l'utilità del concetto ma le vorrei esporle comuqnue

la prima

e ne parlavano due donne parzialmente vestite

riguardava

un qualcosa

un qualcuno

che stava in alto

molto in alto

più in alto del muretto dove io soleo ruzzolare

parlavano di qualcosa di molto grande

all'inizio le loro parole mi parevano confuse

anche se in quel tempo

come da voi insegnato il concetto

avevo imparato

quasi tutto il vocabolo della vostra stirpe

ed alla parola

“Dio”

Rimasi a riflettere un po più a lungo del normale

ricapitoliamo

Secondo la vostra logica

esiste un qualcosa

di molto in alto

che ha costruito tutto questo che ora vediamo

tanto

ma tanto

tempo fa

che vi osserva dal cielo

ma forse più su

che voi chiamate

“Vostro signore”

Oppure nel termine inequivocabilmente descritto prima

“Dio”

Questo Dio

è da tutti cercato

ma nessuno lo trova

è da tutti chiamato

ma lui

stranamente non risponde

delle volte

fate uno strano rito con le mani giunte e gli occhi chiusi

per invocarlo

che voi chiamate preghiera

ma lui

lui

non risponde mai

ma

ma ho compreso addirittura di più

pare che questo Dio

viva nelle chiese

dove voi andate

saltuariamente

(ignoro il significato)

e spesso la Domenica

(Avete classificato quelli che chiamate giorni con delle definizioni diverse come per ricordare la differenza tra l'uno e l'altro)

(Non starò qui a disquisire sull'utilità per noi scarabei di chiamare oggi Lunedì

domani martedì e così via)

Tornando nell'alto dei cieli dove dovrebbe risiedere questo Dio

dato che ho capito

in chiesa ci siete solo voi e uno strano individuo che forse ne va le veci

ma non so

riflettevo su questo concetto

pensando a come fosse stato questo luogo dove vivesse questo

Dio

e mi chiedevo se anche li

prima di tutto ci fosse l'opportunità di appallottolare la merda

secondo

ci fosse un muretto come questo per osservare la gente di quel luogo

anche perché credo che questo Dio

non sarà per forza solo

che significato potrebbe avere?

Una persona come voi

ma più in alto

che ha fatto tutto questo

che vi ascolta ma non risponde

che sta da solo

ad osservare

senza fare altro

perché da quello che dite

di lui

ha costruito in sei giorni il vostro mondo

ed il settimo si è riposato

ma

dico ma

ecco la mia considerazione

ma

se lui

questo Dio

Ha costruito tutto in sei giorni

più il riposo compensativo

e se i giorni

si ripetono

come credo di avere capito

a rotazione

e se dato che

so ingegnere di alto livello della famiglia degli stercorari

deduco

la rotazione dovrebbe essere

del tipo:

primo giorno

secondo giorno

terzo giorno

quarto giorno

quinto giorno

sesto giorno

riposo

e se

da come ne parlate voi

oltre i giorni ci sono le settimane

che da quello che ho capito io

sono l'insieme di sette giorni

e oltre le settimane ci sono i mesi

che da quello che ho capito io

(sempre dai vostri discorsi)

sono l'insieme di un tot di giorni con media di 30

oppure un tot di settimane con media di 4

e se

dopo i mesi ci sono anche gli anni

e questa è più facile dato che ho capito quanto un anno vale

vale a dire

dodici mesi

di cui

con una media di giorni

circa

fatemi fare un rapido calcolo

circa 360 giorni un un anno

giorno più

giorno meno

e se per finire

oltre agli anni dite che avete passato dei decenni

qualcuno anche cento anni

un millennio o forse due

allora mi chiedo come questo Dio

possa stare fermo da millenni senza costruire più niente

dato che ha fatto tutto in una brevissima settimana

e la domenica si è riposato?

Riflettendo su queste statistiche stercorarie

ho anche indotto

(parola di cui ignoro il significato)

che dopo essersi riposato la domenica non ha più ripreso a lavorare

forse si era stancato del progetto

oppure l'aveva ritenuto così sbagliato da non proseguirlo?

Mah...

Della seconda questione che mi sono posto

seguendo le vostre parole

vi dirò tali mie impressioni

Voi dite

(Parole vostre)

Che dopo la morte

(la vostra morte)

andate in un luogo

che voi chiamate paradiso

oppure in un altro

che voi chiamate inferno

ora

non so con quale mezzo potreste andarci

io conosco solo le mie zampe ed il ruzzolare

ma voi parlate di certe macchine

ma non credo con quelle si possa

sta di fatto che andate lassù

(nel paradiso)

oppure

laggiù

(nell'inferno)

Mi pare di avere capito che tra i due luoghi c'è una abissale differenza

(abissale è un termine di cui ignoro il significato ma è terribilmente carino)

Nel paradiso

(Voi dite)

Non c'è da preoccuparsi più di niente

potete volare

fluttuare

è tutto molto bianco

sono tutti felici

non si lavora

(e perciò nel mio caso non si ruzzolerebbe)

e credete quasi fermamente che proprio li viva quel Dio

di cui tanto parlate

Nell'inferno invece

(Da come voi vi esprimete)

fa caldo

molto caldo

si soffre

si sta male

si viene puniti

picchiati

torturati

insomma

come qui su questo luogo dove vivete

o comunque molto simile

anche perchè

sinceramente vi dico

portare la mia palla di merda da la a qua quando fa tempuccio

è proprio un inferno

pertanto credo di aver capito che

qui

in questo tempo

in questo luogo

voi siete in una via di mezzo

un po bene

(al bar)

un po male

(sempre al bar)

(quando vi va male che finiscono le cose)

(e brontolate che non sono tornate)

Poi qualcuno

forse questo Dio

sceglie dove mandarvi

un po qua

un po la

un po qua

un po la

Ero talmente curioso di capire quale fosse il nesso della scelta

chi può andare all'inferno

quello totale intendo

no

quello parziale che state vivendo

e chi può andare nella casa di Questo Dio

bah..!

Io so solo che per come ho ruzzolato finora credo di meritarmi la parte in alto

ma non so quanto questo Dio

nel caso ci dovessi credere

possa considerarmi degno

delle sue stanze

mi addormentai

con questo curioso pensiero

sopra la mia palla di merda

(come voi tanto gioiosamente chiamate)

quando la mattina dopo non mi accorsi che un diverso e brusco individuo era giunto al muretto con uno scopettone

di solito dormivo dentro la sabbia

e li nulla succedeva

ma alla mia vista

quel personaggio tanto scortese

alzò quell'arma e mi colpì in pieno

con un colpo solo

quello che io feci

fu semplice

mi rimisi a dormire fino al mattino dopo

ma quando mi svegliai

non c'era più il bar

ma una strana sostanza gassosa

(mi pare)

ed una frescura

allietante per la mia corazza

tanto da farmi pensare

non è che so morto e questo è il paradiso?

Fine della puntata


V.

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