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Immagine del redattore: micaeljackobsmicaeljackobs

Sangueneve


5 parte


Commissariato Pubblica sicurezza di Firenze


ore 15:08


Jessica guardò Simon con imbarazzo. Poi parlò.

"Amore mi hai beccata!" Gli disse.

"Non ti ricordi che giorno è oggi?"

Simon all'inizio la guardò perplesso.

"O cavolo! È vero! Sono tre anni che stiamo insieme!"

"Ecco! Ed avevo nascosto un regalo per te sotto nell'archivio!" Disse arrabbiata.

"E te mi hai rovinato la sorpresa." Continuò.

Parve che una lacrima scese dagli occhi di Jessica.

"No amore! Scusa! Io non volevo!" Disse Simon quasi imbarazzato.

"Tieni lo vuoi vedere ora?" Jessica fece il gesto di tirarsi su la maglia.

"No! Dai! Siamo a lavoro!" Replicò lui.

"Stasera lo aprirò! Sempre se è da aprire!" Sorrise.

"E' certo! Stasera!" Confermò lei.

"Ora scusami che non posso lasciare il telefono così tanto!" Disse e gli diede un bacio e corse su verso la sua stanza.

Jessica entrò alla sua postazione; poi mise il fascicolo dentro la borsa e riprese la cornetta.

"Ci sono! Ho fatto" Disse.

Silenzio.

"Pronto? C'è ancora? Ho preso quello che voleva! Ho avuto degli imprevisti ma li ho risolti! Ok?" Proseguì.

Poi la voce si insinuò di nuovo.

"Brava Jessica! Brava! Non preoccuparti ho visto tutto!" Sottolineò.

"Come ha visto tutto?" Chiese.

"Porta il fascicolo fuori e mettilo sotto quel tavolino dove stavi oggi al bar!" Lascialo li!" Disse la voce.

"Era al bar? Mi ha vista li?" Chiese preoccupata.

"Non fare altre domande e cerca di uscire prima; che adesso devi davvero comprare un regalo con una forma simile per il tuo Simon."Disse divertito.

Jessica si guardò intorno.

Pensò che sicuramente fosse spiata; ma chi poteva volerle male?

Sicuramente qualche collega di Simon invidioso della loro storia.

Tutti sapevano di loro la dentro.

Rifletté un attimo dopo aver abbassato la cornetta, ma non ne venne a capo.

Un'altra telefonata la distolse. Poi altre ancora e la giornata passò veloce.


Simon si affacciò da lei verso le 16:30 per dirle che doveva fare un intervento presso un centro di accoglienza.

Le disse inoltre che si sarebbero visti la sera per festeggiare.

Aveva prenotato qualche minuto fa in un carinissimo (a suo parere) ristorante fiorentino sulle colline di Fiesole.


Alla fine del suo orario Jessica si vestì. Salutò i colleghi di Simon, prese la borsa con dentro ciò che aveva "non intenzionalmente" rubato e tornò a quel bar dove aveva mangiato un panino a pranzo.


Il cameriere la guardò sorpresa.

"Sta a vedere che è lui" Pensò Jessica.

Poi lo vide inciampare su un tavolo mentre veniva fisso da lei e si mise a ridere.

"Ma no troppo idiota!" Sussurrò.

"Un cappuccino grazie e stai attento quando guardi le ragazze!" Rimarcò divertita.

Il giovane parve imbarazzarsi anche se cercò di non mostrare tale stato al suo superiore che li stava guardando.

Quando andò via Jessica prese dalla borsa il fascicolo e lo posò per terra.


Il cappuccino arrivò dopo due minuti.

Lo bevve di corsa.

Ora Jessica doveva pensare al regalo per Simon.

Fortuna volle che si ricordasse dei tre anni di sodalizio amoroso.

Quel motivo l'aveva salvata dal peggio.

Si alzò dal tavolino lasciandoci sotto il fascicolo.

Andò a pagare e uscì di fretta e furia.

Quando

il cameriere le venne incontro.

"E' suo questo? "Le disse mostrando il fascicolo 12853.


fine della 5 puntata

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