![](https://static.wixstatic.com/media/222af1_ed3a556f66a44268a98ff7e789a8eafe~mv2.jpg/v1/fill/w_652,h_750,al_c,q_85,enc_auto/222af1_ed3a556f66a44268a98ff7e789a8eafe~mv2.jpg)
Sangueneve
6
Ospedale psichiatrico di Firenze
Ore 09:30
Jessica mentre scendeva tra i soliti corridoi si ricordò della serata precedente . Di quanto fosse stata bene con Simon . Di come avessero scherzato e bevuto in quel meraviglioso ristorante a Fiesole .
Per un attimo , per quella sera avevano dimenticato i loro impegni e problemi .
Lui le aveva anche chiesto se per caso aveva intenzione di lasciare quel lavoro al ospedale psichiatrico .
Jessica cortesemente e per l’ennesima volta , gli spiegò che amava quel lavoro : faceva parte di lei . Gli spiegò anche che preferiva così .
Per il loro rapporto era meglio così .
Simon non insistette più di tanto e finirono per dimenticarsi quel pensiero .
La notte fecero all’amore e fu molto intenso .
Jessica si sentì a suo agio .
In fondo la serata era andata bene e il fatto che il fascicolo fosse ancora nelle sue mani e niente era esploso in commissariato ,le faceva pensare che il misterioso folle del telefono , forse avesse visto la scena del bar . Forse era lì quando quel idiota di cameriere gli restituiva il fascicolo ed avesse capito la situazione .
Sta di fatto dopo aver comprato a Simon un iPad ed aver nascosto il fascicolo sotto il letto dentro una borsa , poteva ricominciare il lavoro aprendo la porta tinteggiata dalla chiavetta verde .
Arkady era la ragazza che ci abitava . Aveva 22 anni , i capelli color corvino e gli occhi molto scuri . Quasi neri .
Jessica chiuse la porta dietro si se come faceva sempre ; ma appena si voltò verso la ragazza vide una scena raccapricciante .
“O mio Dio Arcady” le disse urlando e correndo subito verso di lei .
“Chi ti ha ridotto così ? Stai sanguinando ! “ prosegui’ preoccupata .
Si avvicinò alla ragazza e la osservò.
“Che è successo ? Perché hai questi tagli alle braccia ? “ chiese spaventata.
La ragazza non rispose . Si limitava a sanguinare sul pavimento .
Jessica prese dalla borsa dei fazzoletti , poi andò nel piccolo bagno che c’era nella stanza .
“ Devo disinfettarla “ pensò.
“ Ma che cavolo è successo ?” Disse guardando lo specchio che la rifletteva .
Jessica tornò da Arkady e le disinfettò le ferite.
“ Sei stata te ? “ le chiese .
La ragazza sorridente si sporse verso di lei e le sussurrò qualcosa .
“ Ed allora chi è stato ? “ le chiese quasi petulante .
Arkady sorrise e le parlò con un sussurro di nuovo .
“Non me lo vuoi dire ? Perché ? E’ qualcuno che entra qui ? Dimmelo che faccio subito denuncia al capo reparto “ concluse .
Poi la guardò meglio ; aveva due cicatrici che parevano vecchie. Una sul collo , una su un gomito .
“ E queste ? Possibile che non me ne sia accorta ? “ Si domandò.
Dopo averla disinfettata prese una caramella dalla borsa che la ragazzina afferrò contenta .
“ Se pensi che sia pericoloso dirmelo “ prosegui’ Jessica .
“ Fammi un cenno con la testa “ le chiese .
Ma la ragazza non si mosse . Aspettava il pranzo .
“ Fame? Ti capisco piccola mia tieni .” Le disse donandole una porzione confezionata di carne , fagioli e patate .
“Spezzatino meraviglioso fatto da me ! Contenta ?”
La ragazza si sporse dalla sedia più in avanti ed abbracciò Jessica .
“ Ora ti ho pulita ma serve una fasciatura per questi tagli . Non è che mi hai fregato un coltello e non me lo dici ?” Chiese .
Arcady scosse tranquilla la testa . Non pareva preoccupata . Come se fosse una cosa normale avere ferite da taglio .
Jessica pulì i fazzoletti nel bagno mentre la ragazza mangiava . Poi rimise apposto il letto .
Prese una scopa dal bagno e pulì tutta la stanza .
Quando Arcady ebbe finito di mangiare le mise delle bende alle braccia e strinse forte .
“Cerca di non toccarle fino a domani “ le chiese .
La ragazza annuì tranquilla.
“Devo andare ora. Mi aspettano in altre stanze mi capisci ?” Disse.
Arcady le si avvicinò per l’ultima volta guardandola fissa.
“ Mi vuoi bene ?” Le chiese Jessica .
Arcady annuì e le prese le mani osservandole.
“Che c’è ?” Domandò un po’ preoccupata.
La ragazza scosse la testa come per dire : e’ tutto apposto .
Jessica si alzò , prese la sua roba . Andò verso la porta , diede un bacio al volo alla ragazza che sorrise un po’ strana .
Almeno così apparve a lei.
E quando chiuse la porta a se , non vide Arcady sedersi davanti al tavolino .
Con due dita della mano sinistra e contemporaneamente due dita della mano destra, afferrarsi entrambe le pupille .
E nella normalità del gesto da lei compiuto, estraniare gli occhi dalle orbite , posandoli nel tavolo .
E da quella cecità violenta , dagli incavi profondi , flussi di sangue scendere copiosi .
Fine della puntata .
Comments