Poets of the dark
Dietro le quinte dell’anima (ed oltre )
8
Poco tempo prima di lasciarci Jacopo ed io scrivemmo insieme tante opere .
Lui era fermamente convinto che io potessi proseguire le saghe dell’angelo grullo , del giovane e di Giulia. Mi aveva spiegato i loro ruoli e meccanismi .
Anche quando stava male mi insegnava ad immedesimarmi nei personaggi , nei dialoghi , nelle allegorie . Ma purtroppo anche se tante bellissime opere le abbiamo scritte insieme , dopo il suo addio non sono riuscito a scrivere alcuna , né completare la miriade di opere che aveva lasciato in sospeso . Forse perché non sono allegorico come lui . Forse perché sempre incazzato con il mondo .O forse perché non amo la vita come la amava lui .
Qui sotto una anteprima bellissima .. scritta insieme .. forse una delle poetiche più belle che abbiamo mai scritto insieme .
Ve la regalo adesso ..
In memoria di Dark Angel
(Cimitero di Firenze dintorni )
Ore 11:00
Agosto 29 anno 20xx
(Un ragazzo è davanti ad una tomba monumentale)
(Sulla lapide così è scritto)
Dark Angel
Nato 3 Dc
volato via
28/08/20xx
“Non pregate per lui
lui
pregherà per voi”
(Inizio)
oppure
(Fine)
Ho perso te
ti osservo
e penso
ti ho persa
ho perso l'amore
il più grande amore
potessi avere
se n'è andato
perché non ha saputo credermi
ho perso
i valori della famiglia
nei momenti difficili
in cui ho avuto bisogno
non hanno compreso
neanche loro
ho perso
un po tutto
la voglia di scrivere
di leggere
di ridere
già era così flebile
ho perso il coraggio
per andare avanti
ora mi sto trascinando
ma non ne ho granché voglia
ho perso la calma
il raziocinio
la pazienza nelle cose
semplici
che potrebbero darmi un valore
ho perso
l'amicizia
sicuramente per colpa mia
non l'ho più voluta
sono stanco di questo mondo
che mi gira attorno
di questa gente
che non mi vuole dire proprio niente
sono stanco di osservare
persone che non hanno intensità
che ridono
perché hanno la bocca
che pensano
perché le idee
certe volte anche loro
sbagliano strada
Sono stufo
dei sorrisi
delle promesse
infinitamente stanco
di credere
che l'onestà
che la sincerità
mi porti a qualcosa
porta solo scompensi
debolezze
insofferenze
è non è mia logica
fare soffrire nessuno
non lo vorrei mai
ecco
il motivo
il giusto motivo
per il quale
giorni
mesi
anni
secoli
attimi
mi sono chiuso
barricato nel silenzio
del mio lacerante urlo
chiuso in me
fortezza
altalenante follia
disprezzo
incomprensione
ho creato
l'autoironia dirompente
ho creato metafore per la propria lucentezza
ho svolto
un ruolo scomodo
su un piedistallo instabile
quale la vita
ma poi alla fine
vige
l'egoismo più puro
l'orgasmico bisogno di essere amati
per paura
di non esserlo mai più
non esistono carezze
senza niente dopo
non esistono baci
che rimarranno
ma labbra di sangue
dopo quei morsi
ho sbagliato tutto
completamente tutto
io non sono di qui
voi non siete con me
non mi chiedete
non vi chiedete
perché non so neanche
se riuscirete
ad ascoltare
la vera passione che vi anima
il vostro limite
non è il mio
le vostre paure
non sono le mie
i vostri bisogni
sono solo delle stanche certezze
che vi nutriranno
disseteranno
e poi
vi faranno morire di fame
di nuovo
e così via
ho sbagliato secolo
stagione
ricordo
ho creduto che
esistesse
una intensità
simile ad un sottile filo
d'anima invisibile
che legasse
ognuno ad ognuno
scuoto la testa
perché
guardando meglio
sono solo fili
solo burattini
gente che crede a gente
gente che odia gente
gente che ricerca gente
poi perde gente
poi marca gente
giudica gente
solo perché
giudicare noi stessi
con la coerenza dovuta
per voi
è veramente così difficile
ho errato nella valutazione
ho sopravvalutato la vostra stirpe
ho visto luci tra gli spiragli
delle zone d'ombra
erano solo lacrime
di una sofferenza
che non vi volete portare via
Sono deluso
io odio le parole
quelle che limitatamente nel vostro linguaggio
ho usato
non sono rimaste impresse
forse
serviva del sangue vero
ma non ne ho
l'ho perso per strada
bevendo la vita
sono un condannato
al tormento
non mi interessano
parole di stima
non voglio applausi
oppure credenziali
voi non avete capito
tu
non hai capito
ed io
sinceramente
non voglio più comprendervi
Cosa mi conduce
a questo tenore di morte
è la sfiducia
dovrei essere un vessillo
per chi più debole
scorge la speranza
ma vedo
con occhi eterni di sapienza
che in fondo nessuno vuole guarire
nessuno vuole convincersi
nessuno ama nessuno
tutti
cercano
per non perdersi
trovano
per non cercarsi
amano
per non potersi odiare
del loro stato
che per così poco
potrebbe essere cambiato
Chi si è sacrificato
per l'umanità
forse non sapeva
che la sua storia
sarebbe stata
solo
storia
un piccolo messaggio
per poche anime
il sacrificio
ha una grande rilevanza
il sacrificio
non dura
l'alba di un mattino
il sacrificio
è anche tutta la vita
senza mai
dovere rimarcare
della difficoltà
dei nostri gesti
ma nel sacrificio
cogliere
tutte le sfumature
del dolore
che poi
è amore
e poi più niente
e per sempre
tutto
Ho perso la forza
la visione delle cose mi disturba
mi annienta l'entusiasmo
Sono caratterizzato da cellule
che non hanno più voglia di scomporsi
l'amore se ne va
un angelo se ne va
un uomo
troverà
dentro il proprio silenzio
forse la chiave
per non viaggiare realmente
oltre
i propri passi
mi dispiace
una volta
visto Gesù sofferente sulla Croce
un contadino chiese lui
“Perché lo fai?”
Al che Gesù con un filo di voce gli disse
“Lo faccio per voi”
“Mi sacrifico per voi”
Il contadino lo guardò perplesso
scosse la testa e voltandosi dalla parte opposta
disse:
“Pazzo Egocentrico”
Queste parole
purtroppo
non le troverete mai scritte da alcuna parte
e sapete perché?
Perché sono verità
Dark Angel and Micael Jackobs
Kommentare