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Analysis 9.11

Immagine del redattore: micaeljackobsmicaeljackobs

Analysis 9.11


Parte 2


La casa dalle finestre nel buio.


(Patrick)


Credo sia il momento di andare via. Non avete sentito niente?


(Susan)


Una scossa?


(Michelangelo)


L'ho sentita anche io. Pensavo ad un miraggio.


(Rachel)


No. La sentite? Usciamo subito.


(Marco)


C'è un terremoto?


(Isidor)


Presto venite. Usciamo.


(Patrick)


Le lasciamo così? Aperte?


(Charles)


Muovetevi.


(Susan)


Patrick. Dai. Vieni. Non guardare più. Sta tremando tutto.


(Patrick)


Volevo capire di più.


(Susan)


Siamo in pericolo qua sotto. Non so cosa stia succedendo fuori, ma dobbiamo uscire.


(Patrick)


Forse è più sicuro qui.


(Rachel)


Non credo Patrick. Le mura traballano. E sono di pietra.


(Patrick)


Terremoto violentissimo.


(Rachel)


Dai chiudi la porta. Usciamo veloci! Forza.


(Patrick)


Tornerò appena passato tutto. Lo prometto. Ci sono troppe cose strane.


(Rachel)


Dai. Non fare l'eroe.


(Charles)


Patrick! Vieni. Muoviti Cazzo!


(Susan)


Siamo fuori.


(Michelangelo)


Non è possibile!


(Patrick)


Non c'è niente. Non trema la terra qui. Fuori è tutto normale.


(Rachel)


La casa...


(Patrick)


No!


(Susan)


La mia famiglia...


(Patrick)


Sta sprofondando. La casa sta sprofondando.


(Susan)


Nonna....


(Patrick)


Ma non l'avevi triturata?


(Susan)


Si ma..era comunque sparsa per casa..


(Patrick)


Non so che dire. Guardate! Sta sprofondando sempre più.


(Rachel)


Non ti avvicinare Patrick!


(Patrick)


Come è possibile? Voglio vedere da vicino.


(Susan)


No. Aspetta. Cadrai dentro. Aspetta!


(Patrick)


E' tardi ormai! Il terreno si richiude?


(Rachel)


Pazzesco! Se l'è mangiata.


(Charles)


Non ho parole!


(Marco)


Non stiamo sognando.


(Patrick)


No. Purtroppo no. Il terreno le si è richiuso sopra.


(Rachel)


Che significa?


(Patrick)


Credo che la casa dopo che si è accorta di noi ha deciso di nascondersi. Di andarsene. Non so.


(Michelangelo)


Ma non è distrutta?


(Patrick)


No! L'ho vista sprofondare integra. Come se fosse protetta da qualcosa. La casa c'è ancora. Sta nelle viscere.


(Rachel)


Sta laggiù?


(Susan)


Potremo scavare. Potremo provarci e ritrovarla.


(Patrick)


Ho la netta sensazione che non sia più li. Che se ne sia andata.


(Marco)


Ma non è possibile! Sicuramente sta li sotto. Non so spiegarmi perché il terreno l'ha inglobata, ma sta li.


(Patrick)


Andiamocene. Li avete con voi gli oggetti presi?


(Rachel)


Si li abbiamo. Te cosa hai scelto Patrick?


(Patrick)


Ve li mostro . Eccoli qua. Dunque questo è un libro.


(Charles)


Forte. E' molto antico dalla copertina. Di che parla?


(Patrick)


Temo sia bianco. E' vuoto.


(Rachel)


Ottima scelta Patrick. Poi?


(Patrick)


Questa penna.


(Susan)


Bellissima. Sembra Sumera.


(Charles)


Si buonanotte. Certo che come scelte hai avuto fantasia. Un libro bianco ed una penna. Abbinabili ma inutili.


(Marco)


Il terzo oggetto?


(Patrick)


Questo orologio da tasca.


(Marco)


Tutto qua? Mi pare normale.


(Patrick)


Si. Anche a me ma sono stato spinto a prenderlo. Non so perché. Voi che oggetti avete? Me li mostrate?


(Rachel)


Ah Certo. Guarda questa tavoletta con tante incisioni. Da collezione.


(Patrick)


Interessante. Vorrei studiarla.


(Rachel)


Forse, Non so vedremo. E' mia.


(Patrick)


Non te la rubo mica. Poi?


(Rachel)


Una statuetta. Niente di che. Ma non sapevo cosa prendere,


(Michelangelo)


Brutta forte.


(Rachel)


Come terza ed ultima questa cosa qui. Non la capisco ma mi piaceva.


(Patrick)


Non capisco neanche io. Cosa è?


(Michelangelo)


Pare un ingranaggio di qualcosa.


(Patrick)


Si. In effetti è parte di qualcosa. Da studiare pure quella.


(Rachel)


Te vuoi studiare troppo Patrick.


(Michelangelo)


Guardate i miei. Favolosi questi occhiali non trovate?


(Marco)


Modernissimi. Avranno 8000 anni. Che ci fai?


(Michelangelo)


Semmai li uso in qualche festa in costume. Poi guardate questa scatola con nove semi dentro.


(Isidor)


Ci farai un orto ne sono sicura.


(Michelangelo)


Spiritosa. Forse sono piante con frutti particolari.


(Marco)


Grande scelta davvero. Bravo. Il terzo?


(Michelangelo)


Un cuore di pietra.


(Patrick)


Questo è bello.


(Rachel)


Wow! Si. A dispetto degli altri due che mi sembrano due cavolate, questo è notevole.


(Isidor)


Io ho scelto questo velo. Una moneta che mi pare molto antica e guardate questa. E' favolosa.


(Marco)


Cosa è un campanellino?


(Isidor)


Si.


(Marco)


Si scelte favolose anche te.


(Patrick)


Dai Marco. Te che fai tanto il grande, mostraci i tuoi.


(Marco)


Preferirei di no.


(Patrick)


Perché?


(Marco)


Perché sono troppo belli e sareste invidiosi.


(Charles)


E dai!


(Rachel)


Non fare lo stupido. Dillo che sono cacate.


(Marco)


No. Non lo sono. Aspettate lo tiro fuori.


(Patrick)


Tiri fuori cosa?


(Marco)


Un bastone. L'avevo nascosto dietro mentre scappavamo.


(Isidor)


Tu sei tutto scemo.


(Marco)


Bello no?


(Rachel)


Assai. Sembra preso dal bosco accanto. Contento te. Poi?


(Marco)


Un mazzo di carte. Guardate.


(Patrick)


Umm....queste mi piacciono.


(Marco)


L'avevo detto che erano tosti. Per ultimo questo bracciale. Non credo sia oro.


(Susan)


Questo mi piace. Si fa a cambio?


(Marco)


Ma figurati. Mai. Anche se non so cosa hai te. Li tieni in borsa?


(Susan)


Si. Li ho messi li. Uno in tasca.


(Patrick)


Charles?


(Charles)


Questa sembra una ampolla. Non saprei. Poi questo piccolo animale in cristallo e per finire uno strano marchingegno.


(Patrick)


Questo più che dal passato sembra venga dal futuro.


(Charles)


Ma no. Che futuro. E' vintage.


(Marco)


Dai Susan te? Siamo curiosi. Li tiri fuori dalla borsa?


(Susan)


Certo. Allora questa qui è una piccola scatola di metallo. Dentro è piena.


(Patrick)


Si apre?


(Susan)


Non ho provato. Invece questo credo sia un contenitore per trucchi.


(Marco)


Magici?


(Susan)


No trucchi per il viso. Cose da donne.


(Marco)


E non potevi prenderlo al supermercato?


(Susan)


Mi piaceva . L'ho preso.


(Patrick)


Credo che gli oggetti ci abbiano scelti.


(Marco)


Sicuramente. Vi darò tante di quelle bastonate in futuro...


(Patrick)


Poi? Cosa hai li?


(Susan)


Ah questa? Un bambola di pezza.


(Michelangelo)


Mamma mia! Orribile.


(Susan)


Orribile per voi che siete maschi.


(Marco)


Fatta pure malino comunque.


(Susan)


A me non pare. Le cuciture sono perfette. Ma poi che parlo a fare con voi inesperti.


(Patrick)


Manca più nessuno? Avete mostrato tutti?


(Marco)


Mi pare di si. A meno che qualcuno voglia nascondere altro.


(Patrick)


Chi deve nascondere cosa?


(Marco)


Non so. È una sensazione. Tutto qua. Comunque l'oscar va a Patrick per penna e libro bianco.


(Susan)


In realtà..


(Patrick)


Torniamo a casa..


(Susan)


Ecco appunto. Dove?


(Patrick)


Potrei ospitarti.


(Marco)


Che amore di ragazzo. Perché non da me? Ho parecchie stanze libere.


(Susan)


Mettici il bastone nelle tue stanze.


(Marco)


Scontrosa. Era una battuta. Lo so per chi hai un debole. Lo sappiamo tutti.


(Michelangelo)


E' tardi. Io torno a casa davvero.


(Rachel)


Lo stesso. Ci si vede domani.


(Isidor)


E' stata una esperienza incredibile. Devo raccontarlo ai miei.


(Patrick)


No.


(Isidor)


Come no?


(Patrick)


Aspettate a raccontare della casa. Ci sono cose che dobbiamo capire. Ragioniamoci domani.


(Marco)


Sono stanco di ragionare. Vado. Statemi bene.


(Charles)


Sfinito anche io. E credo che starò molto zitto con i miei.


(Patrick)


Si. Manteniamo calma e segretezza.


(Susan)


Allora vengo da te? Sicuro che non hai problemi? I tuoi?


(Patrick)


Non ci saranno problemi. Diremo qualcosa. Mi inventerò qualcosa.


(Rachel)


E' un bravo psicologo. Sicuramente una cazzata la tira fuori. Ci si vede ragazzi. A domani. E Susan , farò finta di non aver capito che fine ha fatto tua nonna ...date le circostanze...


(Patrick)


Bravo .A domani.


(I ragazzi vanno tutti verso casa)

(Rimangono ai margini dell'accaduto solo Patrick e Susan)


(Susan)


Patrick è da prima che cerco di dirti una cosa.


(Patrick)


Lo so. Ma non in presenza di quegli idioti.


(Susan)


E' una cosa strana. Guarda.


(Patrick)


Cosa?


(Susan)


Dal mucchio ho potuto prendere un quarto oggetto.


(Patrick)


Cosa?


(Susan)


Si. E' meraviglioso.


(Patrick)


Un coltello. Che manico stupendo.


(Susan)


Si. Ne sono affascinata. E' un oggetto bellissimo. Non so perché io ho potuto prenderne quattro.


(Patrick)


Questo lo ignoro. Ma sono profondamente ammirato dalle incisioni sul manico.


(Susan)


E' tanto antico. Lo sento.


(Patrick)


Si. Molto , ma molto bello. Non come questa patacca di orologio. Chissà a cosa serviva.


(Susan)


Ma non è vero che è brutto. Poi cosa c'è scritto dietro?


(Patrick)


Non l'avevo notato. Strano.


(Susan)


E' un numero.


(Patrick)


27?


Fine della seconda parte di Analysis 9.11


M.J

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