Analysis 9.11

Analysis 9.11

Lunedì 5 agosto 2019

Dialogo registrato, poi trascritto per Analisi.

Caso: Michelangelo Rif.999

Relazione psicologica del paziente: ancora non definita ma ci sono vicina .

Assistente dott.sa Erika Mendoza.

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(Patrick Mendoza)

Erika ci sei? E' già qua. Sicura che vuoi provarci?

(Erika)

Scusa il ritardo Patrick. Si, dove sta?

(P.m)

In sala di attesa . Io non ho detto niente. Ho solo aperto e preso i dati.

(Erika)

Ok. Vado. Fammi in bocca a lupo.

(P.m)

Crepi.

(Erika)

Non è proprio così ma va bene. Ma..

(P.m)

Sei proprio sicura? Lo hai visto come è vero?

(Erika)

Ok. ce la posso fare. Ho solo ventidue anni. Ce la posso fare.

(P.m)

Io intervengo in caso. Al massimo perdiamo un cliente.

(Erika)

Vado.

(Erika)

Buongiorno sono …

(Michelangelo)

Patrick Mendoza? Io aspettavo lui.

(Erika)

No. Erika Mendoza . Anche io professo come mio padre. Lui si è dovuto assentare. Le va bene uguale?

(Michelangelo)

Si, credo di si. Mi siedo sul lettino?

(Erika)

Non serve. Dunque signor Michelangelo. Ora le farò delle domande standard. Giusto per capire il tipo.

(Michelangelo)

Il tipo?

(Erika)

Si, nel senso perché è qua.

(Michelangelo)

Vi ho mandato un fascicolo con la mia problematica. Non lo ha letto?

(Erika)

Ho avuto molti pazienti mi scusi. C'è crisi in questo periodo.

(Michelangelo)

Crisi? Ma se mi ha detto che ha avuto pazienti.

(Erika)

Intendevo crisi di Sanità mentale. Era una battuta.

(Michelangelo)

Ah. Forte questa.

(Erika)

Prego mi riassuma il suo problema. Anche rapido.

(Michelangelo)

Ok dottoressa. Come dice lei. Rapido. Mi fa un po strano parlare con una psicologa così giovane.

(Erika)

Dicono che sono brava.

(Michelangelo)

Le voci spesso sono mezze verità in effetti.

(Erika)

Già.

(Michelangelo)

Le esporrò il problema rapido. Come piace a lei. Prima di tutto le vorrei far notare che i miei occhi sono un po particolari.

(Erika)

Particolari come? Non li avevo notati.

(Michelangelo)

Ah no? Scusi. Mi pareva mi fissasse.

(Erika)

No assolutamente. Sono professionale io; e comunque sono in parte presbite.

(Michelangelo)

Non lo metto in dubbio. Per il professionale , intendo. Dunque, per come mi vede, ma è una mia opinione personale, mi ritengo un uomo molto curato e che piace alle donne.

(Erika)

Nella norma.

(Michelangelo)

Si, nella norma. Dicevo i miei occhi hanno un problema molto serio fin dalla nascita. Cambiano di colorazione per via di una strana malattia congenita solo a me.

(Erika)

Forte.

(Michelangelo)

Insomma. Ora li vede gialli. Di un giallo molto acceso.

(Erika)

Tipo canarino Titti.

(Michelangelo)

Tipo chi?

(Erika)

Scusi, postumi di gioventù che pensavo di aver superato. Continui.

(Michelangelo)

I miei occhi in stato di normale attività sono gialli. Come ora. Cambiano se inizio a provare emozioni. Se provo passioni forti cambiano ulteriormente.

(Erika)

Cioè mi faccia capire, il colore dei suoi occhi cambia da giallo a?

(Michelangelo)

Da giallo ad arancio e da arancio a rosso se entro in queste fasi emotive.

(Erika)

Stranezza mai vista direi.

(Michelangelo)

Si. anche io credo di essere l'unico. Per questa mia particolarità e per l'aspetto che vede.

(Erika)

Si lo vedo. Un aspetto normale.

(Michelangelo)

Si. Per questi due fattori, per il fatto che sia sempre cortese, disponibile, gentile e che abbia ottimi mezzi economici , molte donne sono attratte da me.

(Erika)

Capisco si.

(Michelangelo)

Guardi non me ne sto vantando . E' solo per esporre il problema.

(Erika)

Si certo. A parte il suo ego che, tanto è grosso, gli è uscito dall'anima.

(Michelangelo)

Come scusi?

(Erika)

Intendevo, abbia pazienza; vada per essere un bel uomo ma non necessariamente bisogna sottolinearlo sempre.

(Michelangelo)

Mia colpa si. Sarò più cauto. Pero lei è così severa. Non deve essere imparziale?

(Erika)

Sono tecniche nuove. Mi esponga il problema. Sentiamo.

(Michelangelo)

Mi innamoro facilmente. Ed ovviamente sono sempre corrisposto.

(Erika)

E ci ricasca.

(Michelangelo)

Mi scusi. E' più forte di me. Abbia pazienza lei adesso; ma non mi trovo a mio agio a parlare con una bella ragazza , per di più vestita con una gonna così corta e gambe accavallate.

(Erika)

Non ci starà mica provando vero? Si attenga ai fatti.

(Michelangelo)

Sia mai. Sono innamorato di una ragazza lo sa?

(Erika)

Ah si? E' vero o se lo è inventato ora?

(Michelangelo)

No no è vera. Guardi la foto sul cellulare. Il problema è che lei non sa che sono qua.

(Erika)

E come mai?

(Michelangelo)

Non voglio perderla e sto cercando di capire il mio problema.

(Erika)

Che ancora non mi ha esposto ed il tempo passa.

(Michelangelo)

Lei mi inquieta un po'.

(Erika)

Il primo che me lo dice.

(Michelangelo)

Dottoressa in pratica mi innamoro follemente di una ragazza, la frequento dal primo minuto con ardore, sentimento e passione. Le do tutto di me. Fiducia, complicità, viaggi , emozioni a non finire, divertimento e pure una grandissima vena di sarcasmo ma..

(Erika)

Ma?

(Michelangelo)

Ma dopo una settimana esatta, qualcosa in me cambia radicalmente. Anzi totalmente. Provo repulsione completa per la persona che ho amato fino ad un minuto prima. E questo mi accade con tutte le ragazze con cui sono stato. Stesso tempo e stessi meccanismi.

(Erika)

Che saranno?

(Michelangelo)

413 da quando ho iniziato ad innamorarmi.

(Erika)

Cazzo! 413 ogni settimana?

(Michelangelo)

Si. Purtroppo.

(Erika)

Tutte le settimane?

(Michelangelo)

Si.

(Erika)

Ma per la lama tagliente di un tostapane sono quasi 8 anni?

(Michelangelo)

Questo suo modo di terapia è veramente insolito. Lei è insolita.

(Erika)

Scusi sbaglio oppure adesso ha gli occhi arancioni?

Fine della puntata

Micael Jackobs