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Capitolo 20

Immagine del redattore: micaeljackobsmicaeljackobs



20


Cuore batte silenzio

Dolore batte battito


Mi svegliai il giorno dopo con un mal di testa terribile . E non avevo bevuto . Alice dormiva con me abbracciata.

Angel e Siria già erano a lavoro ma mi avevano lasciato un biglietto :” stasera ci siamo , ne parliamo insieme Micael . “

Durante il giorno feci le stesse cose di sempre . Era sabato e portai la bambina in centro . Poi facemmo la spesa con lei dentro il carrello come sempre . Cucinando per due ero assorto su pensieri di figli , paternità e tutto ciò che riguardasse quella emozione .

“Sarà mia sorella “ disse la bambina .

Io sorrisi e le diedi un bacio .

La sera eravamo tutti e quattro seduti in cucina e cominciarono a tempestarmi di domande .

“ Dunque sei padre ? Sicuro ? Chiese Angel .

“Con Valentina non si può essere sicuri di niente .” Risposi .

“Perché te ne sei andato subito ? “ chiese Siria .

“Forse perché sono giunto al culmine .” Le dissi .

“Non la ami più adesso ? “

Rimasi in silenzio .

“Che devo fare ? Non lo so . “

“Chiamala ora !” Disse Angel .

“Ora ?” Rimasi un po’ disperso dal consiglio .

“Quando si è in dubbio si cerca di risolvere subito il problema . E non ti parlo da psicologa ma da amica “ intervenne Siria .

Angel mi passò il suo cellulare .

“Chiama con il mio .” Mi disse .

“Perché ? “ Chiesi.

“Conosco le donne “ ed ammiccò un sorriso verso Siria .

Feci il numero di Valentina . Squillò.

Rispose subito .

“Jacopo. Come sta Micael ? Ho fatto un casino ieri .” Furono le sue parole .

I due mi guardarono facendomi gesti di parlare .

“ Sono io Micael . Il mio cellulare è scarico da ieri . “ (era vero )

“Micael amore . Io sono dispiaciuta per tutto . Come stai ?” Mi chiese .

“All’aeroporto ho letto il tuo labiale . Mi confermi allora ?” Chiesi .

Rimase in silenzio .

“Ora non posso parlarne .” Mi disse .

“Io devo sapere . Me lo devi . “ Quasi urlai .

“E’ complicato .” Rispose .

“ Bastava dire si o no. Ieri sono andato via perché alla mia prima domanda non hai risposto abbassando la testa . Poi mi hai fatto capire che era mia. Ed ora quale altra bugia dovrò sopportare ?” Mi fermai con le lacrime .

“ Ne riparliamo . Ora non posso davvero”.

Riattaccò.

Siria e Angel mi guardarono .E quasi insieme mi chiesero :” allora?”

Presi un braccio la bambina . Sarei voluto esplodere di rabbia . Vederla accanto mi tranquillizzava .

“Ha ritrattato . Non è mia. Ora lo so .”


Fine della puntata .


M.J

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