Capitolo 22/23
- micaeljackobs
- 24 lug 2019
- Tempo di lettura: 5 min

22/23
Esiste un foglio di carta vecchio alquanto .
Lo porto in tasca protetto da una custodia di plastica rigida da più di cinque anni .
E ‘ la prima cosa alla quale sto attento , quando faccio qualcosa , quando mi cambio d’abito o quant’altro .
Lo leggo un giorno sì e l’altro pure .
Ci sono solo le mie lacrime (vere) che lo hanno in parte rovinato . Prima o poi dovrò trascriverlo di nuovo .
E’ il dialogo tra me e Valentina . Scritto per ricordare tutto quanto nei minimi dettagli di ciò che ci siamo detti un giorno che ancora non vi ho raccontato .
Oggi mi sento di condividerlo con voi.
- Uscii dalla chiesa arrabbiatissimo per ciò che avevo ascoltato . Tornai a casa alle 19:45 .Guardai Siria che mi chiese: “allora lo hai visto “
- “Alice ?” Risposi . Lei mi indicò che stava in salotto mezza addormentata . Aveva già mangiato
- “ Si l’ho visto . Va tutte le sere in chiesa . Non ha nessuna amante . Fidati Siria .
- “ In chiesa lui ? A fare ?”
- “Ah da quel poco che ho capito prega per voi , per te e per Alice . Per il vostro futuro . Visto che bravo ragazzo ? Ora scusa vado in camera mia se Alice non ha bisogno “
- Non mangi Micael ? Insieme a noi intendo .”
- Non ho fame . Sono stanco vado a letto . Ciao Siria . Buonanotte .
Entrai in camera e chiusi a chiave.
Cominciai a pescare a tutta la mia vita . Alle parole del amico . E se avesse ragione ? Se fossi così cieco da non staccarmi da lei ?
E mentre pensavo a quanto male potessi volerle , mi arrivò dopo mesi un suo messaggio che riporto qua fedelmente .
“ Micael mi sono trasferita a Londra . Ho bisogno di parlarti . Vieni da me . Stazione domani sera “
Mia risposta immediata “ Vai a cacare”
Rispose subito “ Dai non fare lo scemo e’ importante vieni “
Mia seconda risposta con messaggio “ vaffanculo”
Mi scrisse un ultimo messaggio che mi sorprese . Mi scrisse un puntino . Si un puntino . Solo quello .
Che cazzo significa pensai ?
Spensi il cellulare . Poi lo riaccesi . Niente .
Lo spensi di nuovo .
Provai a dormire . Erano le 20:00.
Mi addormentai come un sasso .
Mi svegliai un ora dopo alle 21:05.
Tirai giù un vaffanculo. Mi alzai ed iniziai a fare la valigia . 12 minuti uscii dalla stanza . Siria e Jacopo mangiavano .
“ Che e ‘ successo dove vai ? “ mi disse lui .
“Non è vostro problema . Torno tra due giorni , ho tante ferie da prendere no?”
Siria mi guardò agitata .
“No Micael non lo fare . Ti ha chiamato vero ? Non andare per favore “.
Io rimasi in silenzio . Stavo pensando se avevo preso tutto .
“Amico mio non andare . Resta con noi . Non ci lasciare . “ Disse Angel .
La rabbia saliva . La confusione . Tutto .
“Noi lo diciamo per te Micael . Ti vogliamo un sacco di bene . Non andare . Non andare “ urlo’ Siria .
“Salutatemi Alice “ dissi.
Siria mi venne incontro piangendo .
“ Non andare da lei . CAZZO! Ti ha fatto un maleficio . Non lo hai ancora capito ?”
La spinsi leggermente .
“ Ma andate a cacare” risposi .
Angel si avvicinò a me .
Non mi disse niente di spiacevole . Ma ero al limite . Mi voltai di scatto e gli diedi un pugno .
“Vaffanculo ! Vaffanculo ! Vaffanculo ! Maledizione “ urlai
Presi la porta ed andai via .
Durante il viaggio che ho completamente cancellato dalla mente fumai un sacco . Mi ricordo solo quello .
Come avessi fatto un salto mentale o nulla di particolare nel tragitto che mi portò a Londra .
Il pomeriggio del giorno dopo ero lì . Avevo dormito come un barbone alla stazione dalla sera prima .
Le avevo mandato un messaggio dicendole :” arrivo . “
Lei aveva risposto con un ok.
La vidi . Tre valige enormi . Una borsetta . Un abito non consono per una stazione fitta di gente .
Mi vide si avvicinò. Io la stoppai subito .
Ed adesso qui trascrivo ciò che ci siamo detti .
(Valentina )
Ciao Micael sono contenta di vederti .
(Micael )
Dove e ‘ la bambina ?
(Valentina )
Non c’è . Non sono qui per questo .
(Micael )
Pensavo cosa più importante di un figlio non c’era.
(Valentina )
Preferisco adesso non parlarne .
(Micael )
Allora che vuoi ? Perché mi hai fatto venire qua ? Ma che pensi mi diverto ? Che non ho un cazzo da fare tutti i giorni ? Che pensi che sono un cretino che aspetta le tue chiamate per venire come un cagnolino ?
(Valentina )
Micael .
(Micael)
Micael un cazzo. Che vuoi dirmi dai su. Sfogati . Che hai combinato . Sei incinta di nuovo ? Dove la hai lasciata ? Dal padre vero ?
(Valentina )
No Micael non ha un padre .
(Micael )
E ti pareva .
(Valentina )
Noi siamo insieme Micael ricordi ?
(Micael )
Ah bel modo di stare insieme . Mi sa che te cara Valentina devi fare un corso accelerato su come si sta insieme .
(Valentina )
Hai ragione io ..
(Micael )
Si vabbè dammi ragione tanto come un idiota sono qui . Che vuoi ? Hai troppe valige e ti mancava un facchino ?
(Valentina )
Abbracciami . Non ti chiedo molto .
(Micael )
Ma porca puttana troia . Senza riferimento . Non mi chiedi molto ?
Gestisci la mia vita come cazzo ti pare . Mi menti sulla gravidanza . Fai una vita .. come dire così ..
(Valentina )
Così come ? Fare la ballerina di lap dance non è onorevole ?
(Micael )
Vedi Valentina ciò che mi fa incazzare e ‘ che mi ritieni stupido . Non fai solo quello .
(Valentina )
E’ vero . Infatti volevo spiegarti . Sto guadagnando tanto .
(Micael )
Brava . Per ?
(Valentina )
Non lo so neanche io. Volevo dirti altro .
(Micael )
Con te mai si finisce un discorso .
Prima faccio io le domande , poi mi dici.
Di chi è la bambina o il bambino . Dimmelo in faccia ora . Adesso cazzo. Portami rispetto per l’amore che ho provato per te .
(Valentina )
Non mi ami più ?
(Micael )
Rispondi .
(Valentina )
Non sei te il padre .
(Micael )
Oh vedi . Mica era complesso . Allora da quanto ho capito frequenti un sacco di gente al locale dopo la dance . E’ di uno di loro ?
(Valentina )
Io non vado non nessuno . Sono solo pubbliche relazioni . Io sto con te ,io ho fatto l’amore solo con te .
(Micael )
Ora mi fai veramente incazzare.
Fai l’amore con me e scopi con il resto .
E li Valentina mi diede uno schiaffo .
Ed io glielo resi di colpo.
Fine della prima parte del dialogo.
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