Capitolo 28

28

Premessa

Giudicare , sempre giudicare , sempre giudicare .

Valentina posò le valige in camera mia . Tolse i pochi vestiti che aveva portato dalla prima . Aprì la seconda e c’erano un sacco di cose . Prese una busta e me la diede .

“ Queste per il mio amore “ disse .

Io che già ero in confusione totale , pensai

“ Mio amore ? Mah . E’ proprio folle “ e guardai la busta piena di fogli scritti da lei .

Mi raccontava di ciò che aveva scritto in quegli anni lontana da me.

Il titolo di una era “ The Forest “ il secondo manoscritto bozza si chiamava “ Martina@. Il terzo un titolo particolare “ il Guardiano dei gatti “ poi c’erano dei fogli legati da una spilla con un titolo che ancora oggi mi vergogno a dire (pensando che l’ha fatto lei ) Vagina’ secrets.

La guardai come per dirle .. si diventa così all’estero ? Così sessuali ? Ma non mi pronunciai.

Mi abbracciò e mi disse :” Micael starò qua finché non sarà tutto finito .”

Ed io le chiesi : “ Finito cosa ?”

Non rispose . Troppo impegnata a suddividere cose della seconda valigia .

Mi abbracciò di nuovo . Non compresi tutto questo affetto così improvviso . Poi molto tempo dopo mi fu chiaro . Aveva bisogno che io credessi in ciò che faceva e che dovevo sostenerla .

Uscì dalla camera con una piccola busta . Andò da Siria , che ancora non si era ripresa . C’era anche Angel con la bambina sul divano .

“ Allora Siria senti come ci organizziamo . Ora vado in cucina . Dimmi solo dove stanno le spezie . Faccio cose . Prendi questa e mi rifiuto di sentire scuse .” Dando a Siria la busta .

Siria parve tremare.

“ Non e ‘ droga vai tranquilla apri . E’ per voi. Per la famiglia . “

Siria la apri’. C’erano dentro circa 12.000 euro .

Rimase paralizzata con le parole in gola .

Valentina le si avvicinò e le sussurrò “ Non mi fate incazzare. Accettateli . Servono in questi mesi per comprare cose per Angel .”

Siria stava per pronunciarsi ma non lo fece .

Sinceramente non l’ho mai vista così spaventata . Stavo ancora pensando cosa mai gli avesse detto prima.

“Ok chiuso il capitolo spese , Siria dammi le medicine che prende dai.”

Siria balbettava .

Gliele presi io .

Valentina osservo’ i medicinali . Ne gettò uno . Un’altro stava per gettarlo . Era un po indecisa ma optò per tenerlo .

“Devo studiare la composizione stanotte per mischiarla a ciò che creerò io “ disse .

In casa vigeva il silenzio più assoluto .

La mia Valentina era tanto diversa . Così sicura di se . Così potente .

Andò da Angel ma si fece ascoltare da tutti .

“ Ti hanno dato quanti mesi ?” Chiese .

Lui rispose due . Di cui uno già quasi passato .

Lei lo guardò e gli disse “ Se seguite tutti quanti il mio procedimento , ti prometto che avrai molti più mesi e senza soffrire .

Purtroppo non fermo il processo , sarei falsa e stupida a dirtelo Jacopo. Però posso rallentarlo di brutto . Ma servite tutti quanti .

Nessuno disse niente .

Poi dalla borsetta prese una piccola fiala .

“ Bevi Angelo grullo . Stasera giornata libera e pizza per tutti . Sta arrivando pure Samuel . Mi sono permessa di chiamarlo . Porta le pizze . Offro io ovviamente .”

Noi eravamo lì . Non sapevamo cosa dire .

Eravamo tutti imbarazzati . Lei no .

Angel bevve quella strana roba .

Dopo mezz’ora stava meglio . Era allegro . Sembrava il ragazzo dei primi tempi .

Non mi capacitavo .

Arrivo ‘ Samuel con 8 pizze . Valentina aveva abbondato .

Fu una serata meravigliosa . E dire meraviglia era poco . Angel era l’attrazione della serata . Raccontava le sue storie . E noi ridevamo tutti . Anche Siria si era rilassata .

Due ore dopo io chiesi a Valentina due cose . Eravamo in cucina a lavare i piatti .

“ Senti ma cosa gli hai detto a Siria all’orecchio per convincerla ? E soprattutto cosa gli hai dato ad Angel per risollevarlo così ?”

Mi guardò .

“ Mic , sulla prima ancora non ti e ‘ dovuto saperlo . Fidati . Sulla seconda .. beh .. acqua e zucchero ma lui non lo sa. Chissà cosa crede sia .

Fine della puntata