Per Firenze/Milano / Londra /Edimburgo
Era un lunedì mattina presto
Molto presto (ore 4:15)
Io e Valentina stavamo insieme da una settimana .
Anche se i suoi segni di affetto erano abbastanza rari . Non perché non provasse niente o fosse un rapporto dovuto alle circostanze .
Vedevo in lei un limitarsi . Non ci baciavamo quasi mai . Quando mi dava la mano , bastava poco perché la togliesse .
Qualcuno che le parlava , un rumore .
Ma io sentivo che in lei c’era del sentimento per me.
In treno da Firenze a Milano dormi’ appoggiata alla mia spalla con la mano nella mia mano e non la tolse mai.
I suoi sguardi , quelli belli e penetranti , mi irradiavano come per difendermi quando gli altri due mi prendevano in giro , vuoi per una cosa o per l’altra .
Talvolta mi accarezzava il volto senza motivo apparente . Così giusto per farlo .
Gesto non derivato da frasi dette o atteggiamenti antecedenti .
Io vedevo in lei l’amore .
Eravamo molto giovani ma ne sentivo l’ampiezza in modo totalitario .
Valentina mi dominava nei sensi senza volerlo . Mi direzionava su scelte che mai avrei fatto .
Eravamo rinchiusi nel bagno del treno tutti e quattro a fumare. Cioè loro tre fumavano . Io assorbivo .
Valentina si accese un’ulteriore sigaretta e la bagno’ con le labbra . Poi me la porse .
“Vuoi ?” Mi disse .
Io a quel “vuoi “non potetti resistere . Iniziai così a fumare .
A metà strada tra Firenze / Milano guardavamo dal finestrino e facevamo a gara a quante cose inusuali potevamo vedere .
Angel pareva avesse fumato l’oppio.
Non la finiva più .
Vide cavalli , pony , unicorni , l’uomo del monte che per quella volta con un gesto diceva “no”. Vide pure la Madonna , il bue e uno strano asinello che assomigliava ad hulk.
Samuel scuoteva la testa inorridito e divertito.
Sempre durante il viaggio c’era presa la fissa di andare da un vagone ad un’altro , verso i differenti bagni del treno, sostenendo Valentina che faceva finta di vomitare addosso ad uno o ad altri .
Quanti Vaffa ci siamo presi . Ma era così divertente che ricordo oggi quei tempi meravigliosi come fosse accaduto stamattina .
Arrivati alla stazione di Milano , Angel si getto’ per terra baciandola e pregando Dio che eravamo salvi . Valentina seguì quel gesto . Poi tutti e quattro ci distendemmo come folli .
Eravamo qualcosa di speciale . Non temevano niente e nessuno .
Il treno per Londra partiva dopo un ora perciò andammo in giro per Milano .
La nostra prima volta indimenticabile .
In treno da Milano a Londra lo scherzo più divertente che facemmo era entrare nelle carrozze e chiedere a chi stava seduto lì cose strambe in lingue sconosciute .
Angel entrò in una carrozza del treno parlando cinese . Lui . Il cinese .
E noi dovevamo far finta di comprendere ciò che diceva , ampliando il discorso nel cinese che ci veniva meglio .
Samuel parlo ‘ in demoniaco . Voce roca .
Valentina ed Angel non ressero al demoniaco e si schiantarono dalle risate .
Proprio lei inizio ‘ a parlare in scozzese arcaico (così ci disse) poi con la lingua delle Wicca.
“ E te Micael che lingua parlerai ? “ mi chiese Samuel prima di entrare nella carrozza destinata a me .
Io risposi :”la lingua del silenzio .”
Fine della puntata
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